Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

I due anniversari
festeggiati sabato

I due anniversari <br> festeggiati sabato

di Paolo Pagliaro

(13 maggio 2020) Il 9 maggio di 75 anni fa la bandiera sovietica venne issata sulla cupola del Reichstag e quel giorno finì il nazismo. Cinque anni dopo, sempre il 9 maggio, Robert Schuman presentò il piano di cooperazione che avrebbe segnato l’inizio del processo di integrazione europea. Sabato scorso dunque la Russia ha celebrato la vittoria e l’Unione Europa ha festeggiato il 70esimo compleanno.
Dato il drammatico contesto, noi facciamo naturalmente fatica a festeggiare. Tuttavia dobbiamo prendere atto che da tre mesi Europa è una delle parole più digitate nei motori di ricerca, in associazione con la parola coronavirus.
Ci si attende molto dall’Unione, dalla commissione, dalla Bce, dalla Bei e dall’europarlamento ma si sa obiettivamente poco di ciò che l’Unione ha messo in campo per i cittadini e le imprese. Prevalgono sospetti, polemiche, considerazioni di politica interna, e anche la notizia che il Mes non prevede alcuna troika per chi dovesse servirsene non basta a temperare il pregiudizio sovranista.
Sabato, Festa dell’Europa, ci sono state numerose iniziative on line, come quella sulla pagina Facebook del Movimento federalista europeo o come i tre appuntamenti organizzati dall’Associazione Luca Coscioni, promotrice di una petizione contro il virus del nazionalismo sottoscritta da decine di sindaci. Quel giorno ha debuttato con un’intervista a Conte l’edizione italiana del portale Euractiv, una testata on-line diretta da Roberto Castaldi e Fabio Masini che offre notizie e commenti sull’Unione e il rapporto fra Italia ed Europa. È realizzata dal CesUE in collaborazione con il Corriere della Sera, nel quadro del Network Euractiv, presente in 12 paesi europei e con redazione centrale a Bruxelles. Lì è possibile leggere qualche notizia che contrasta la retorica dell’Europa matrigna.

(© 9Colonne - citare la fonte)