Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

ORA E’ L’AMERICA LATINA
IL FOCOLAIO PRINCIPALE

Mentre gli Stati Uniti, nonostante il devastante tributo di sangue, cercano di rianimare quella che fino allo scoppio della pandemia era la locomotiva economica mondiale, la situazione, già drammatica, va ulteriormente peggiorando in America Latina, dove il Brasile ha superato i 25.000 morti accertati da Covid (25.598) facendo registrare ben 1.086 decessi in 24 ore: per il Brasile si tratta del quinto giorno consecutivo in cui le vittime superano la quota delle mille unità. I casi accertati sono invece 411.821 ma secondo diversi scienziati locali indipendenti le cifre sia dei morti che dei contagiati nel paese amazzonico andrebbero moltiplicate dalle 11 alle 15 volte. Il record dei decessi ufficialmente censiti al momento è quello del 21 maggio con 1.188 vittime comunicate dal sistema sanitario.

PERÙ. Le cose non vanno meglio in Perù dove si è registrato un nuovo record di morti (in tutto sono ormai quasi 4.000) e nuovi contagi nelle 24 ore ma dove le autorità sanitarie assicurano sul fatto che la curva epidemica si stia appiattendo. “Ci troviamo su un lungo plateau, ma abbiamo comunque deciso di condividere i dati da noi raccolti sull’epidemia affinché questi siano rianalizzati dalle università e dagli specialisti anche privati, all’estero” ha dichiarato il ministro della Sanità, Victor Zamora, ai giornalisti. Il ministro non ha commentato il parere dell’Organizzazione panamericana della sanità, basata a Washington, secondo i cui dati, al contrario, la pandemia in Perù sarebbe tuttora in forte crescita come in Brasile e in Cile.

VENEZUELA. Sempre in America Latina, il Venezuela ha concluso un accordo con il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (PNUD) per utilizzare una parte delle riserve auree di cui i paesi sudamericani dispongono presso la Banca d’Inghilterra (BoE)per acquistare derrate alimentari e medicinali. L’annuncio è stato fatto nelle scorse ore dal governatore della banca centrale venezuelana, Calixto Ortega, che ha spiegato che l’accordo prevedere che il PNUD riceva direttamente i fondi (una procedura mirata a stoppare sul nascere i timori di una possibile corruzione).

COLOMBIA. Passando alla Colombia, si va verso un prolungamento fino a giugno del confinamento per le persone anziane, come ha annunciato in televisione il presidente Ivan Duque che ha allo stesso tempo parlato di un’estensione del tempo concesso alle attività all’aperto per il resto della popolazione. Duque ha inoltre specificato che il 31 maggio le frontiere, i bar, i ristoranti e le discoteche resteranno chiusi, e che i raggruppamenti resteranno vietati. Nel paese si soni registrato circa 800 morti e 24mila decessi. (28 MAG / DEG)

(© 9Colonne - citare la fonte)