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direttore Paolo Pagliaro

Conte e Benetton
la doppia morale

di Paolo Pagliaro

(13 luglio 2020) Dice il presidente del Consiglio che “sarebbe davvero paradossale se lo Stato entrasse in società con i Benetton. Non per questioni personali, che non esistono, ma per le gravi responsabilità accumulate dal management scelto e sostenuto dai Benetton nel corso degli anni fino al crollo del ponte Morandi e anche dopo". Aggiunge Giuseppe Conte, in un'intervista al "Il Fatto Quotidiano", che "i Benetton non prendono in giro il presidente del Consiglio e i ministri, ma i famigliari delle vittime del ponte Morandi e tutti gli italiani. Non hanno ancora capito, dopo molti mesi, che questo governo non accetterà di sacrificare il bene pubblico sull'altare dei loro interessi privati”. Perfetto: parole chiare che rispecchiano un sentiment diffuso. 
Resta da soddisfare una sola curiosità: perché quando si trattò di evitare il fallimento di Alitalia, esattamente un anno fa, il governo Conte si rivolse proprio ad Atlantia, la holding dei Benetton, chiedendole di partecipare al salvataggio? E se Atlantia, tre mesi dopo, non si fosse sfilata, oggi avremmo i Benetton inadatti a gestire il traffico autostradale ma perfetti per gestire quello aereo?

(© 9Colonne - citare la fonte)