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Cinema, Di Stefano: Italia guarda con interesse a Usa, India e Cina

Cinema, Di Stefano: Italia guarda con interesse a Usa, India e Cina

Nel corso della sua missione alla 77ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Sottosegretario Manlio Di Stefano ha partecipato a due focus con i tre Paesi più importanti per il settore cinematografico mondiale, ossia USA, India e Cina. Ai due eventi hanno partecipato, tra gli altri, Il Sottosegretario al MIBACT Anna Laura Orrico, il Direttore Generale per il Cinema del MIBACT Nicola Borrelli, il presidente di Anica Francesco Rutelli, il Segretario Generale della Federazione delle Camere di Commercio e dell’Industria Indiane (FICCI) Dilip Chenoy, il Presidente dell’Associazione Produttori Audiovisivi italiani Claudia Sbarigia, il Presidente della China Film Co-Production Corporation, LIU Chun.

 

Gli eventi hanno consentito di sottolineare il grande interesse dell’Italia per intensificare a tutti i livelli la collaborazione delle industrie cinematografiche e degli audiovisivi italiane con i tre giganti delle industrie culturali globali USA, India e Cina. Gli interlocutori stranieri hanno manifestato tutti un particolare interesse per l’Italia, in virtù del suo straordinario patrimonio culturale, artistico e paesaggistico, e Paese dalla grande tradizione nel settore del cinema, auspicando da un lato l’intensificazione di forme di incentivazione fiscale come il tax credit, dall’altro forme di semplificazione burocratica che agevoli ulteriori casi di co-produzione cinematografica.

 

“L’Italia – ha sottolineato il Sottosegretario – guarda con grande interesse a USA India e Cina per lo sviluppo dei rapporti commerciali nel settore cinematografico e degli audiovisivi con questi tre importantissimi mercati. Assieme ai rappresentanti del mondo dell’audiovisivo italiano e al MIBACT siamo venuti qui a Venezia per rassicurare i nostri interlocutori stranieri sul completo sostegno del Governo per incrementare le collaborazioni già avviate.”

 

“Anche in un’ottica di promozione integrata per favorire il nostro export – ha proseguito Di Stefano – auspichiamo che i nostri produttori e i nostri autori, in uno sforzo corale per sostenere il sistema Paese colpito dal Covid, si impegnino per raccontare attraverso prodotti audiovisivi di qualità i nostri territori e le eccellenze del sistema produttivo italiano, quel Made in Italy che tanti ci invidiano. In tal senso, l’impatto evocativo di un film o una serie Tv può generare domanda di Italia, intesa sia come destinazione turistica sia come terra di produzione delle industrie dell’enogastronomia e del Made in Italy in generale.”

 

(BIG ITALY / red – 8 set)

(© 9Colonne - citare la fonte)