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direttore Paolo Pagliaro

'ITALIA RESILIENTE
MODERATO OTTIMISMO'

“Se continueremo a rispettare le regole, potremo affrontare questa nuova prospettiva pandemica con relativa tranquillità e moderato ottimismo”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa congiunta con la presidente della Confederazione elvetica, Simonetta Sommaruga. “A dispetto di una pandemia che sta producendo una recessione globale, l'Italia sta dimostrando resilienza anche economica – ha osservato – Se teniamo conto che nell’ultimo ventennio siamo sempre cresciuti al di sotto la media europea, oggi possiamo dire che, nonostante il lockdown, abbiamo delle note positive”. Sul Pil, il premier non ha anticipato i dettagli ma ha fatto sapere che “nelle previsioni stiamo scendendo sotto la doppia cifra. Questo ci conforta molto”. Oltre “i freddi numeri”, Conte ha tenuto ad assicurare il suo massimo impegno per pagare la cassa integrazione a tutti, “fino all’ultimo lavoratore”. “Ci sono cittadini italiani che ancora l’aspettano e su questo il presidente dell'Inps, i lavoratori dell'Inps, tutti coloro che hanno un ruolo e io per primo, dobbiamo lavorare giorno e notte”. A proposito di Pasquale Tridico, ha sottolineato che “all’atto dell’insediamento, il nuovo presidente dell'Inps prendeva emolumenti di molto inferiori rispetto al suo precedente omologo. Per questo c'è stato un riassetto dei vertici ed è stato necessario adeguare gli stipendi, ma se guardate le tabelle comparative, ancora oggi il presidente dell'Inps prende degli emolumenti in linea o inferiori rispetto a istituzioni paragonabili”.

SVIZZERA - “La pandemia ha mostrato quanto siano preziosi i lavoratori italiani in Svizzera e in particolare nel Ticino. Con la presidente Sommaruga, abbiamo salutato con favore i progressi fatti dal dipartimento federale della Svizzera e dal nostro ministero dell'Economia per raggiungere una soluzione del negoziato sul trattamento fiscale dei lavoratori transfrontalieri: vogliamo un accordo quanto più possibile vantaggioso nel reciproco interesse e auspichiamo che questo risultato possa essere raggiunto entro la fine dell’anno”. “La cooperazione non ha alternative: la crisi ha mostrato come i destini di Italia e Svizzera siano legati tra loro”, ha dichiarato il premier, ringraziando la Svizzera “per gli aiuti ricevuti nella fase più acuta della pandemia: non dimenticheremo”. Conte ha salutato con soddisfazione “i progressi che stiamo compiendo nel settore del trasporto” e ha annunciato “una soluzione del negoziato sul trattamento fiscale dei lavoratori transfrontalieri” tra i due paesi “entro fine anno”. “L’Italia è il terzo partner commerciale della Svizzera – ha aggiunto – Nel 2019 abbiamo avuto un interscambio commerciale molto significativo di circa 36 miliardi di euro, ma si può fare ancora di più”. “Hanno per noi grande rilievo anche le relazioni culturali. L'apertura del settimo centenario della morte di Dante, che avrà il suo culmine nel corso dell'anno prossimo, offre una ghiotta occasione per rafforzare ancora di più l'attenzione per la lingua italiana”, ha concluso. (29 set - mag)

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