Almeno 918 nuovi decessi per coronavirus e 43.355 nuovi casi sono stati segnalati negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore. Nell'ultima settimana, si sono verificati una media di 43.128 contagial giorno, con un aumento del 13% rispetto alla media delle due settimane precedenti. Gli Usa risultano di gran lunga il paese maggiormente impattato dalla pandemia da Covid-19 presentando un totale di quasi 7,2 milioni di contagi e 206.000 decessi. Si tratta di numeri apocalittici, sui quali ieri notte si è consumato parte dell’infuocato faccia a faccia tra il presidente Donald Trump e lo sfidante democratico Joe Biden in vista delle elezioni del 3 novembre. Il Tycoon, come c’era da aspettarsi, ha difeso a spada tratta i risultati ottenuti dalla sua amministrazione nella lotta alla patologia sottolineando che in rapporto alla totalità della popolazione gli Stati Uniti si trovano al decimo posto al livello mondiale dietro a paesi europei come Spagna e Gran Bretagna. In una serata nella quale non sono stati lesinati insulti e colpi bassi, tanto che un autorevole commentatore è arrivata a definirla “un disservizio alla democrazia”, Trump ha “aggredito” l’avversario gridandogli: “Non avresti mai potuto fare il lavoro che abbiamo fatto noi, non ce l'hai nel sangue”. Da parte sua, Biden ha al contrario assicurato di avere le idee chiare sulla strategia da seguire per far uscire gli States dall’emergenza sanitaria, accusando il magnate di “non avere alcun piano”. (30 SET / deg)