L'India ha registrato 80.742 nuovi casi di positività al coronavirus nelle ultime 24 ore, secondo il sito web del ministero della salute dell'Unione. Con queste ultime cifre, il conteggio delle infezioni nel subcontinente dalla comparsa della malattia sale dunque a oltre 6,2 milioni. In India si sono inoltre registrati 1.179 nuovi decessi (il più alto bilancio di un singolo paese in termini di vite umane nelle ultime 24 ore) che ne portano il totale a 97.497, terzo bilancio più pesante al mondo alle spalle di Stati Uniti e Brasile. Va detto però che se rapportato al totale della popolazione, che conta circa 1,3 miliardi di persone, questo bilancio non compare neanche tra le prime cinquanta posizioni in classifica, come del resto non figura nemmeno quello della Cina, paese dal quale tutto è partito alla fine dell’anno passato. Nel subcontinente, secondo il ministero della Salute locale, vi sarebbero circa 940mila casi attivi e potenzialmente infettanti, ovvero il 15,42% del totale.

VICEPRESIDENTE POSITIVO. Sempre dall’India è inoltre giunta la notizia che il vicepresidente M. Venkaiah Naidu è risultato positivo al Covid-19, secondo un tweet pubblicato sul suo account Twitter ufficiale. Nel messaggio si specifica che Naidu è asintomatico e in buona salute e che il contagio è stato diagnosticato in seguito a un test di routine effettuato ieri mattina. Naidu è stato quindi posto in isolamento così come la moglie, Usha, che è comunque risultata negativa.

DONNE E BAMBINI. Le autorità sanitarie indiane hanno inoltre sottolineato che l’impatto più grave del Covid-19 è stato avvertito da donne, bambini e adolescenti, come ha specificato il ministro della Sanità dell'Unione Harsh Vardhan. Partecipando a un programma sulla salute materna, neonatale e infantile, Vardhan ha annunciato una serie di misure di garanzie destinate a queste categoria affinché continuino a ricevere tutti i servizi sanitari previsti dalla legge. (30 set / deg)