Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Unione Europea
due primati italiani

Unione Europea <br> due primati italiani

di Paolo Pagliaro

(2 ottobre 2020) Per l’Italia ci sono 65 miliardi, per la Spagna 59, per la Francia 37, per la Polonia 23, per la Germania 22. C’è una tabellina, disponibile sul sito della Commissione Europea, che spiega bene qual è il trattamento di favore che il Recovery Fund riserva all’Italia nella distribuzione delle sovvenzioni ai paesi membri. Si tratta di sussidi che non andranno restituiti e che vanno ad aggiungersi ai più corposi prestiti e agli altri stanziamenti previsti dal programma chiamato a Next Generation. Anche qui l’Italia è la maggiore beneficiaria.
Per apprezzare meglio questa generosità è utile dare un’occhiata a un altro rapporto, sempre della Commissione europea, che ci vede di nuovo primeggiare. Qui le tabelle sono però dedicate all’evasione dell’Iva, tassa che, come vedremo, è particolarmente cara all’Unione.
Risulta dunque che nel 2018 il nostro paese non ha raccolto circa un quarto dell’Iva che avrebbe dovuto incassare ed è risultato primo in termini assoluti per perdita di gettito: 35 miliardi di euro. In percentuale, fanno peggio di noi solo Romania, Grecia e Lituania.
L’evasione dell’Iva è un danno serio per le casse dello Stato ma lo è anche per quelle dell’Unione Europa, che si finanzia con una quota di questa imposta. scelta per le sue caratteristiche di imposta generale, pagata da tutti i cittadini, e tale da riflettere le capacità economiche dei vari Stati membri. Certo, se un contribuente su 4 non la paga, l’immagine delle capacità economiche risulta falsata e quella della credibilità, perlomeno compromessa.

(© 9Colonne - citare la fonte)