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direttore Paolo Pagliaro

Virus, non ci sono
isole felici

Virus, non ci sono <br> isole felici

di Paolo Pagliaro

Dice il presidente della Liguria che imporre a tutti gli italiani di indossare le mascherine all’aperto equivale a un abuso di potere ai danni delle Regioni. La questione è controversa e non è detto che prima o poi se ne debba occupare la Corte Costituzionale, che – dopo l’infausta riforma del titolo V - già passa metà del suo tempo a dirimere i contenziosi tra Stato ed enti territoriali.  Il decreto della presidenza del consiglio ha però il merito di dettare comportamenti uniformi a un paese che per quanto riguarda l’epidemia di coronavirus non conosce isole felici: focolai attivi infatti sono presenti in 101 province su 107.
L’obbligo di indossare le mascherine peraltro è già in vigore in buona parte d’Italia.  In Campania e Calabria, nel Lazio e in Sicilia. Le mascherine sono da indossare tutto il giorno nelle Marche in situazioni di potenziale assembramento,  stesso obbligo da sabato scorso in Basilicata. In Piemonte si devono indossare le mascherine in tutte le aree vicine alle scuole. In Puglia la mascherina è obbligatoria nei luoghi all'aperto in cui non sia possibile garantire il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro, stessa cosa in Veneto che però esonera dall’obbligo i conviventi. La Toscana si adegua alle nuove direttive del governo dicendosi d’accordo. In Lombardia il presidente Fontana nota che la gente indossa la mascherina anche senza essere obbligata, e dunque il problema non si pone. 
Questo variegato panorama è stato reso ancora più mosso da decine di  ordinanze comunali, con i sindaci che hanno spesso dovuto supplire all’inerzia delle Regioni. Il decreto governativo che si propone di  arginare la diffusione del contagio, ha forse l’unico difetto di arrivare troppo tardi. (6 ottobre 2020)

(© 9Colonne - citare la fonte)