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MASTELLA: AL SENATO
CONTE AVRA’ I VOTI

“Mi fanno apparire come il grande vecchio della politica italiana, mentre io mi sono assunto soltanto una responsabilità morale. Questo non sarà magari il governo dei sogni, ma quello che viene dopo rischia di essere molto peggio. E voglio evitarlo”. Così Clemente Mastella in una intervista a Repubblica. E’ vero che hanno offerto un posto dl ministro a sua moglie? “Mia moglie è già primo ministro a casa mia. quindi dubito che accetterebbe. . .”. Quindi assicura che domani in Senato “Conte avrà la maggioranza”. E ricorda che i voti “pure Berlusconi nel 1994 non li aveva al Senato, ma poi li trovò al momento della fiducia, e filò dritto. Lo ricordo perché ero ministro del Lavoro. I numeri seguono il governo”. Dove ha sbagliato Renzi? “Non è democristiano. . .  Anche Fanfani era un toscano fumantino, ma si fermava un attimo prima del burrone. Renzi non si regola. E adesso I suoi lo stanno abbandonando”. Il suo errore, secondo il sindaco di Benevento, è stato quello di “credere che ci potesse essere un altro premier al posto di Conte”. Cosa ha chiesto in cambio per sostenere II governo? “Niente! Ma siccome tutti mi attaccano faccio un passo indietro. Non voglio risultare ingombrante. . . Ci sono, ma non si vede”. Quante telefonate riceve al giorno? “Tante! Anche di renziani inquieti. Chiedono consigli, suggerimenti. Sono il medico a cui si domanda la cura… Sono tutti terrorizzati dal voto. Anche quelli dell'opposizione”. Cosa pensa di Conte? “Lo stimo. Ha un suo passo doroteo”. Lo paragona a Aldo Moro? “Moro era infinito, Conte è garbato, felpato, levantino, e pure un poco figlio 'e ‘ntrocchia. Ha saputo trattare con la Merkel sul Recovery Fund”. E conclude: “Se Salvini ruba senatori al M5S sono eroi, se li prendiamo noi sono malvagi. Mi batto contro questa morale padana. . . Adesso sostengo Conte, mica i grillini”. (red)

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