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RECOVERY, GENTILONI:
ITALIA NEI TEMPI

RECOVERY, GENTILONI: <BR>ITALIA NEI TEMPI

“Lo strumento di ripresa e resilienza è il 90% di NextGenerationUe. L’analisi dei piani nazionali di utilizzo di questo strumento sarà l’attività predominante in questi mesi. Abbiamo ricevuto bozze ma nessun piano definitivo dai Paesi, dunque il lavoro è molto intenso in queste settimane. La prima approvazione dei piani sarà in seno al Consiglio europeo. Con l’approvazione iniziale di questi piani è prevista l’erogazione del 13% sull’ammontare totale del prestito. Noi lavoriamo affinché sia possibile erogare questo 13% prima dell'estate”. Lo ha detto Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia, in audizione al Senato nelle commissioni riunite Bilancio e Politiche dell’Unione europea in relazione all’esame della proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Il piano italiano è molto importante perché in termine assoluti avrà il maggior numero di risorse e dentro queste ci sono 70 miliardi di trasferimenti, pari al 4% del nostro PIL del 2019. La bozza trasmessa al Parlamento dal governo precedente è una base di lavoro importante, coerente con alcune soglie di priorità che la Commissione e il Consiglio hanno stabilito”, ha aggiunto Gentiloni. “Il restante 87% dei fondi viene erogato sulla base del raggiungimento degli obiettivi indicati nei piani e nei tempi previsti – ha proseguito - Non è la Commissione a stabilire ciò, ma i piani stessi. Rispettare i tempi è una grande sfida e sarà una riflessione del governo riuscire a farlo”. “Il successo del NextGenerationUe e della qualità dei suoi piani è fondamentale per dare velocità alla ripresa europea – ha concluso il commissario - Prevediamo una crescita del 3,8% per il 2021 e il 2022. C’è ancora molto da fare per restituire fiducia all’economia”. (red)

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