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CORONAVIRUS, I CONTAGI
TORNANO AI MASSIMI

972.729 contagi e 12.179 morti. Questo l’incremento dei numeri della pandemia da Covid-19 rilevato nelle ultime 24 ore, dalle 6.30 di ieri mattina alla stessa ora odierna, dall’autorevole database della Johns Hopkins University. Quello relativo alle nuove infezioni è un dato elevatissimo, che conferma la violenta recrudescenza del morbo “lanciato” dalla propagazione dei ceppi mutati principalmente in America Latina, Europa continentale e India. Dalla sua comparsa, rileva ancora la Jhu, il nuovo coronavirus ha provocato oltre tre milioni di morti nel mondo, facendo registrare un totale di 3.029.811 vittime su 142.097.803 contagi.

Da parte sua, l’Oms, i cui dati si basano sui bollettini ufficiali dei singoli Paesi, nella sua ultima rilevazione che copre l’arco temporale intercorso tra le 16.30 di domenica e la stessa ora di ieri ha registrato 724.720 contagi e 10.955 casi letali. In questo conteggio, il Sud-est asiatico ha rappresenta oltre il 39% dei casi (285.133) davanti a Nord e Sud America (206.984) ed Europa (156.016).

A livello di singoli paesi, gli Stati Uniti restano di gran lunga la nazione più colpita con 567.690 morti su 31.737.347contagi (fonte Jhu).

Sul fronte delle infezioni la classifica (limitatamente alle 16 nazioni che hanno oltrepassato i due milioni di casi, dieci delle quali sono ormai sopra i tre milioni) prosegue con l’India che nelle ultime ore ha superato la soglia dei 15 milioni d’infezioni totali (15,08) quindi con il Brasile (13,97), la Francia (5,35) che precede la Russia (4,71). Al sesto posto figura la Gran Bretagna (4,40), quindi la Turchia (4,32), l’Italia (3,87), la Spagna (3,42), la Germania (3,16), l’Argentina (2,71), la Polonia (2,60), la Colombia (2,66), il Messico (2,30) e l’Iran (2,26) e, ultima entrata nelle ultime ore, l’Ucraina che è purtroppo giunta a censire 2.006.197 contagi totali.

Per quanto riguarda i dati relativi alla mortalità, al secondo posto alle spalle degli Usa si colloca ancora il Brasile con ben 374.682 vittime. La tragica classifica prosegue con il Messico (212.466), quindi con l’India (180.530) mentre in quinta posizione figura la Gran Bretagna, (127.524) seguita dall’Italia (117.243) quindi la Russia (105.582 dati in attesa di aggiormento), la Francia (101.209) e la Germania (80.353). (20 APR - deg)

 

(© 9Colonne - citare la fonte)