Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

GERMANIA: ALLA SBARRA
96ENNE EX NAZISTA

Un processo altamente simbolico e di enorme impatto emotivo andrà in scena da giovedì prossimo in Germania, dove comparirà alla sbarra la novantaseienne Irmgard Furchne, ex segretaria del comandante del lager nazista di Stutthof, Paul-Werner Hoppe. Settantasei anni dopo la liberazione dei campi nazisti, quello che avrà il via dopodomani sarà uno degli ultimi processi agli ex nazisti ancora in vita. A questo procedimento, che si aprirà alla vigilia del 75esimo anniversario delle condanne a morte per impiccagione da parte del Tribunale di Norimberga di 12 dei principali esponenti del Terzo Reich, seguirà anche quello, dal 7 ottobre, di un centenario, ex guardia del campo nazista di Sachsenhausen, vicino a Berlino.

A Irmgard Furchne, che oggi vive in un ospizio a Quickborn (circoscrizione di Pinneberg, in Schleswig-Holstein), ma che secondo una perizia medica è idonea a sottostare al giudizio, è imputato il concorso in 11.380 casi di omicidio e 7 di tentato omicidio perpetrati nel campo di concentramento nazista vicino a Danzica tra il giugno 1943 e l’aprile 1945. Avendo avuto all’epoca dei fatti 18 e 19 anni il caso sarà giudicato secondo il diritto minorile. Si computa che a Stutthof siano state trucidate circa 65.000 persone.

Nel lager di Stutthof, come si legge nel capo d’accusa, furono trucidati migliaia di “detenuti ebrei, partigiani polacchi e prigionieri di guerra sovietici”. La novantaseienne è stata anche perseguita per “complicità in tentato omicidio”. Al processo, che durerà almeno fino a giugno, si sono costituite circa 30 parti civili, in larga maggioranza provenienti dall'estero. Da parte sua, l’imputata ha fino mantenuto il più assoluto silenzio sui fatti di cui è accusata. (28 SET - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)