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direttore Paolo Pagliaro

TRIESTE, SGOMBERATI
I PORTUALI DI PUZZER

TRIESTE, SGOMBERATI  <br> I PORTUALI DI PUZZER

È finita con gli idranti, le cariche della polizia e lo sgombero, l’occupazione dei portuali di Trieste contro il green pass. I trecento manifestanti, diventati poi duemila in mattinata, sono stato allontanati e si sono poi recato verso piazza Unità d’Italia dove, ha detto Stefano Puzzer, leader del Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste ma dimissionario, “vediamo se hanno il coraggio di caricarci anche lì, se desso vogliono dimostrare veramente all'Italia intera che vogliono fare di nuovo quello che hanno fatto in porto. Stiamo seduti, tranquilli, e intanto pensiamo cosa fare. Siamo arrivati alla fine del diritto della persona umana".

L’intervento deciso delle forze dell’ordine è stato criticato dalla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che su facebook scrive: “Idranti contro i lavoratori che scioperano al porto di Trieste. Lo stesso Governo che nulla ha fatto per fermare un rave illegale di migliaia di sbandati, nulla ha fatto per impedire l’assalto alla sede della Cgil, nulla fa per fermare l’immigrazione illegale e combattere le zone franche dello spaccio e della criminalità, che nulla fa contro le occupazioni abusive di case e palazzi privati, tira fuori dai depositi gli idranti per usarli contro dei lavoratori che scioperano pacificamente per non essere discriminati sul posto di lavoro. Così come vuole la Costituzione, così come richiesto pure dalla UE.  Sindacati muti, media accondiscendenti, forze politiche di maggioranza plaudenti. Ecco in cosa stanno trasformando l’Italia.

 

(© 9Colonne - citare la fonte)