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L’Ottocento dietro l’angolo, una finestra virtuale su San Marco Argentano (CS)

L’Ottocento dietro l’angolo, una finestra virtuale su San Marco Argentano (CS)

“La ricostruzione delle genealogie è un momento estremamente interessante, sempre più persone arrivano fin qui da tutte le parti del mondo alla ricerca della storia della propria famiglia e mi ripaga immensamente potergli essere d’aiuto”. Lo dice a 9colonne Paolo Chiaselotti, professore in pensione di educazione artistica e comunicazione visiva alle scuole medie, ideatore del sito “L’Ottocento dietro l’angolo”. Nato a Trieste, da madre sanmarchese e padre triestino, il professor Chiaselotti all’età di vent’anni si trasferisce definitivamente a San Marco Argentano, paese calabrese in provincia di Cosenza, di cui diventerà anche sindaco. Negli anni 90 riscopre la storia ottocentesca di San Marco Argentano imbattendosi, per caso, nei primi registri decurionali del paese e di qui l’intenzione di informatizzarli per renderli più facilmente fruibili. “L’idea iniziale era quella di realizzare un sito internet che parlasse di San Marco e dei suoi documenti -continua il professore -Ma più andavo avanti, più la curiosità su quei luoghi, su quelle persone di cui leggevo aumentava. Così ho pensato di inserire la storia dei personaggi illustri sanmarchesi e l’albero genealogico di tutte le famiglie del paese”. Collegato al sito internet Sanmarcoargentano.it, anch’esso creato da Chiaselotti, l’Ottocento dietro l’angolo si è arricchito nel tempo grazie ad una serie di rubriche sugli argomenti più vari, come gli antichi mestieri, le contrade e i cognomi che da sempre vi abitano, tanto da poter offrire oggi una panoramica completa sulla storia del paese e dei suoi abitanti vissuti o presenti a San Marco Argentano dal XIX secolo, con il pregio di rendere più immediato per chi ha origini nel paese calabrese, ricomporre la propria storia familiare.
Di particolare interesse, a questo riguardo, la sezione dedicata agli emigrati e ai discendenti dei sanmarchesi nel mondo, attualmente distribuiti in gran parte tra Brasile, Stati Uniti e Argentina, di cui sono state gradualmente raccolte e aggiunte al sito internet le storie familiari, corredate da testimonianze fotografiche e dal racconto della loro nuova vita nel paese d’arrivo. “Ogni persona ha una sua storia e il viaggio delle radici si affronta con una forte carica emotiva più che razionale -aggiunge Chiaselotti -Bisogna sempre tenerne conto quando li si accompagna, e non parlo solo di accompagnamento fisico. Capita di dover ricostruire delle tragedie incredibili e bisogna farlo con intelligenza ed empatia, accompagnando il turista anche nel viaggio interiore che compie attraverso il tempo”. Autenticità, dunque, come parola d’ordine per accogliere al meglio non semplici turisti, ma persone alla ricerca di una parte della propria identità, ricostruita attraverso i documenti a disposizione. Tra i primi ad occuparsi di turismo delle radici, il turismo di chi parte alla scoperta dei luoghi origine propri o della famiglia, il professor Chiaselotti, da sempre ispirato dalla passione per la storia di San Marco Argentano e dei propri abitanti, ha recentemente ricevuto il premio “The Journey of the Roots”, il riconoscimento internazionale promosso dall’International Academic Research Center in Albania e l’Universitas Sancti Cyrilli di Malta, per l’impegno e il lavoro svolto al servizio della comunità sanmarchese, impegno riconosciuto anche dalle istituzioni locali. (cad - 6 dic)

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