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Senato, Porta (Pd): Una giornata da ricordare

Senato, Porta (Pd): Una giornata da ricordare

Ha il telefono in tilt perché “continuano ad arrivare telefonate e messaggi da colleghi e amici da tutto il mondo, specie dal Sudamerica” ma spera di riuscire a ringraziare uno per uno tutti i suoi sostenitori “che avevano perso la fiducia in quello che è un diritto, il voto. E che invece oggi si sono dovuti ricredere: giustizia è stata fatta”. E’ felice e soddisfatto il senatore del Pd Fabio Porta che subentra oggi ad Adriano Cario, decaduto per brogli elettorali, nella circoscrizione Estero ripartizione America Meridionale. Nato a Caltagirone, classe 1963, in Brasile dal 1998, sposato e con due figlie, a marzo 2008 è stato eletto deputato per la circoscrizione America Meridionale nelle liste del partito Democratico. Nel 2013 viene rieletto alla Camera con 30.298 preferenze. Poi la ricandidatura nel 2018: non risulta eletto ma presenta un ricorso alla Giunta per le elezioni del Senato a causa di presunti brogli elettorali che avrebbero favorito l’elezione del senatore dell’USEI. Oggi il ritorno nelle aule parlamentari: “Una giornata da ricordare - dice Porta a 9colonne che appena proclamato senatore dall’Aula di Palazzo Madama, non nasconde l’emozione: - oggi al Senato mi sono emozionato come e forse più della mia prima esperienza parlamentare”.

Dopo “una lunga e difficile battaglia, dentro e fuori le aule parlamentari, il seggio dell’America Meridionale è stato assegnato a chi gli elettori avevano scelto – continua il senatore - quella di oggi non è solo una vittoria personale ma una vittoria di tutti gli italiani all’estero. Una vittoria per tutti coloro che credono ancora al voto degli italiani nel mondo. E’ stata ristabilita la legalità. È stata ridata dignità a un diritto. È stata ristabilita correttezza e serietà. Sono contento di aver ottenuto questo risultato, per me e per il mio Partito, ma soprattutto perché il mio ‘caso’ dovrà essere d’esempio per il futuro. Per la prima volta è stato dimostrato che i brogli possono essere individuati e sanzionati. Il voto è un diritto che i cittadini devono esercitare ma è necessario che venga garantita trasparenza e legalità. Non è possibile che ad ogni tornata elettorale il voto degli italiani all’estero venga accompagnato da polemiche, discussioni, dubbi. Spero non accada più”.

“Questo caso ci ha dato diverse indicazioni su cui riflettere – continua Porta – prima di tutto ci dice che per le prossime elezioni si dovrà essere ancora più attenti e scrupolosi perché non si verifichi più quanto accaduto nel 2018. Non possiamo trovarci di nuovo di fronte a comportamenti illeciti. Poi occorre lavorare per mettere in sicurezza il voto per corrispondenza”. Porta parla del ricorso presentato alla Giunta per le elezioni del Senato come di un “lungo iter durato quasi quattro anni. Il primo anno e mezzo il ricorso è rimasto fermo, poi la Procura di Roma ha prodotto materiali importanti per le indagini”. Il risultato “va oltre l’assegnazione di un seggio ad un partito perché questi fenomeni possono colpire qualsiasi partito e qualsiasi candidato. E’ stata vinta una battaglia – sottolinea Porta - che restituisce dignità al voto degli italiani all’estero. Ha vinto la lealtà, la correttezza, l’onestà, la perseveranza. Chi pensava di non tornare più a votare oggi riacquisisce fiducia nel voto”.

 Fabio Porta è pronto ora a fare e a fare bene per le comunità di italiani nel mondo che rappresenta: “Devo ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito e sostenuto in questa battaglia: spero di ricompensare la fiducia moltiplicando il mio impegno e il lavoro”. Il suo primo impegno da parlamentare? Domani darà l’ultimo saluto a David Sassoli alla camera ardente allestita in Campidoglio: “Il presidente del Parlamento europeo morto ieri a 65 anni ci ha insegnato che è ancora possibile fare politica con valori e soprattutto onestà. Mi auguro – conclude Porta - che queste due parole, valori e onestà, accompagnino i parlamentari anche nella scelta del prossimo presidente della Repubblica”. (12 gen - Gil)

FOTO: pagina Facebook Fabio Porta

(© 9Colonne - citare la fonte)