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Giacobbe (PD): Mattarella Presidente di tutti gli italiani,
in Italia e nel mondo

Giacobbe (PD): Mattarella Presidente di tutti gli italiani, <br> in Italia e nel mondo

“Con il voto di sabato abbiamo rinnovato il mandato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono stati giorni intensi dove la dialettica tra i vari partiti politici è stata a tratti dura e schietta. La scelta in questi in momenti impone tutto questo, dovevamo eleggere la carica più alta del nostro Paese. Sinceramente sono commosso e felice di aver avuto la possibilità di partecipare per la terza volta all’elezione del Presidente e credo con sincerità di avere contribuito alla scelta di una persona all’altezza del mandato. Lo ha dimostrato in questi anni e lo dimostrerà nell’immediato futuro”. Così in una nota il senatore eletto all’estero del Pd Francesco Giacobbe (Circoscrizione Asia-Africa-Oceania-Antartide).

“Nella cronaca di questi giorni da più parti si è sempre detto che nessun gruppo politico aveva i numeri per imporre un candidato e quindi occorreva una soluzione. Oggi non ci sono parti politiche che hanno vinto o perso, con la rielezione di Mattarella vince l’Italia.  Il Presidente Mattarella è stato e continuerà ad essere il Presidente di tutti gli italiani, in Italia e nel mondo.  La Sua rielezione è la garanzia per la stabilità dell'azione del governo che dovrà ancora fare fronte alla crisi pandemica ed economica che ne sta conseguendo. Continua il mio impegno e quello del gruppo del Partito Democratico che si è dimostrato ancora una volta saldo ed unito nell’interesse dell’Italia. Ora – conclude Giacobbe - al lavoro Regioni, Governo e Parlamento, al servizio del Paese per superare la grave crisi sanitaria, sociale ed economica.  Viva il Presidente della Repubblica. Viva l’Italia”. (red – 31 gen)

LA MARCA (PD): GUIDA SICURA E SALDA ANCHE PER ITALIANI ALL’ESTERO 

“Sono convinta di avere fatto una cosa giusta e utile votando per la rielezione di Sergio Mattarella, il Presidente della Repubblica che in questi anni difficili ha saputo interpretare i sentimenti e le aspettative di tutti gli italiani con senso di profonda umanità e vicinanza”. Così in una nota la deputata del Partito Democratico eletta nella Circoscrizione estero, Ripartizione America Centrale e Settentrionale Francesca La Marca. “È stata una settimana molto complicata per la politica italiana, ma alla fine ha prevalso il senso di serietà che l’occasione richiede, inducendo i grandi elettori a fare una scelta razionale. Così all’ottavo scrutinio il Presidente Sergio Mattarella ha raccolto 759 voti, secondo soltanto a Pertini in termini numerici. La conferma di Sergio Mattarella è di grande valore per il nostro Paese per affrontare sfide di portata eccezionale, che devono essere sostenute da istituzioni forti e stabili, capaci di realizzare un equilibrio del sistema e di metterci al riparo dalle preoccupazioni economiche, sociali e sanitarie” continua La Marca.  “Grazie, dunque, al Presidente Sergio Mattarella per la sua generosità nei confronti del Paese e degli italiani, per aver assunto su di sé il peso della responsabilità verso le istituzioni in un momento particolarmente difficile della politica, che dovrà cogliere il senso di questa esperienza per avviare un profondo rinnovamento. Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, gli italiani all’estero continueranno a guardare come una guida sicura e salda, alla quale .- conclude La Marca - non faranno mancare il proprio affetto e un profondo rispetto”. (PO / red)

SCHIRÒ (PD): SCELTA DI RESPONSABILITÀ VERSO IL PAESE 

“Ho depositato il voto per la rielezione del Presidente Sergio Mattarella con serenità, convinzione e tranquilla coscienza. Non perché non abbia avvertito l’attesa di una soluzione innovativa, pur presente tra molti cittadini italiani, né perché abbia sottovalutato l’importanza di un segnale di incontro e di coesione della classe politica in occasione di un atto tanto delicato, come la designazione della prima carica della Repubblica. L’ho fatto, in linea con un orientamento maturato non senza fatica all’interno del gruppo del PD al quale appartengo, seguendo un filo di ragionamento ancorato soprattutto a un senso di responsabilità verso il Paese e verso gli italiani”. Così in una nota Angela Schirò  Deputata del Partito Democratico eletta all’estero, circoscrizione Europa. “Stiamo ancora in mezzo al guado della crisi pandemica e in una fase di avvio della programmazione delle risorse che l’Europa ci ha messo a disposizione, con una generosità mai prima sperimentata, per risollevarci da una condizione gravissima, in cui sono confluiti gli effetti della stagnazione di inizio secolo, della crisi del 2007-’08 e della pandemia. Sergio Mattarella e Mario Draghi sono stati non solo gli interlocutori fondamentali di questo nuovo rapporto con l’Europa, ma anche i garanti di un uso serio delle risorse e del mantenimento degli impegni assunti, difficili da onorare” sottolinea Schirò.  “Questa affidabilità di Mattarella e Draghi, per altro, è riconosciuta non solo dai nostri interlocutori internazionali, ma anche dai cittadini italiani, come dimostrano con continuità i sondaggi di opinione e le manifestazioni dirette di stima e consenso che in varie forme e in varie occasioni l’uno e l’altro hanno ricevuto – continua la deputata che aggiunge -  In un momento tanto difficile e con le tensioni per il persistere della crisi epidemiologica, economica e sociale, mettere in discussione questo impianto di garanzia internazionale e di fiducia interna poteva rivelarsi un atto di imperdonabile irresponsabilità. Abbiamo bisogno ancora di un “campo largo” di consenso politico per superare queste difficili prove. E l’attuale maggioranza è fondata proprio su un campo largo di forze, che si potrà ridiscutere non appena ce ne saranno le condizioni e comunque dopo la consultazione elettorale, che cadrà tra poco più di un anno”. “Se si fosse arrivati al consenso su una soluzione capace di salvaguardare l’attuale situazione politica di ampia unità, si sarebbe sicuramente potuto procedere in quella direzione. Ma, per l’insistenza del centro-destra su nomi di marcata caratterizzazione di parte, non è stato possibile arrivarci. A questo punto, Mattarella e Draghi continuino nel loro positivo e apprezzato lavoro per il tempo necessario a portare la società italiana fuori dai pericoli e dalle sofferenze che sta attraversando. In un tempo non lontano, se e quando il Presidente Mattarella lo riterrà opportuno, il Parlamento potrà essere chiamato a decidere come procedere senza danni, magari aprendo una pagina nuova. Intanto, grazie Presidente Mattarella – conclude Schirò -  per il dono dell’ulteriore sacrificio che ti sei accollato e che hai deciso di fare al Paese che rappresenti con equilibrio, onore e autorevolezza”. (PO / red)

PORTA (PD): PARLAMENTO HA INTERPRETATO VOLONTA' POPOLARE, ANCHE DEGLI ITALIANI NEL MONDO

“Nel mezzo della crisi più difficile che l'Italia ha affrontato dal dopoguerra e nel pieno delle delicate fasi di attuazione da parte del governo del Piano di Ricostruzione e Resilienza (PNRR) sotto la guida del Presidente del Consiglio Mario Draghi, la volontà del Parlamento italiano che a grande maggioranza ha eletto per la seconda volta Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica costituisce un segnale di grande responsabilità istituzionale e di sintonia con il sentimento popolare.   Tutti gli italiani, compresi i milioni di connazionali che vivono nel mondo, hanno potuto conoscere e apprezzare in questi anni le straordinarie capacità di garante della Costituzione e di interprete dell'unità nazionale del Presidente Mattarella, e per questo sanno bene che in un momento così delicato e complesso (anche politicamente) questa scelta sarebbe stata l'unica in grado di garantire coesione e stabilità al Paese. Grazie al Presidente Mattarella per l'altissimo senso dello Stato che ha manifestato nel rispondere positivamente all'appello del Parlamento e del popolo italiano. Viva l'Italia ! Viva il Presidente della Repubblica !”. Così in una nota Fabio Porta senatore Pd eletto all’estero. (red)

MATTARELLA, UNGARO (IV): HO VOTATO LUI PENSANDO AL BENE DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO

“All'ottavo scrutinio per l'elezione del Presidente della Repubblica ho votato per Sergio Mattarella pensando al bene degli italiani, degli italiani all'estero e dell'Europa unita. Viva la Repubblica italiana, democratica e sovrana”. Lo ha scritto su Facebook  Massimo Ungaro, Deputato di Italia Viva per la Circoscrizione Estero-Europa.  (red)

GARAVINI (IV): FIERI DI ELEGGERE MATTARELLA, GARANZIA DI STABILITÀ E PRESTIGIO

“Fieri di eleggere Sergio Mattarella alla guida del Paese. Garanzia di stabilità e di prestigio internazionale. Una guida autorevole, che ha già dimostrato in questi sette anni così difficili di sapere essere riferimento per le istituzioni così come per le cittadine e i cittadini. È una garanzia sapere che, in una fase storica così delicata, sarà ancora lui al Colle, in un'architettura istituzionale più ampia che, con Draghi premier, consentirà all'Italia di proseguire nel percorso di ricostruzione". Lo ha dichiarato la senatrice Laura Garavini, Vicecapogruppo vicaria Italia Viva-Psi.

 

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