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Autismo, Rossi (La stella di Daniele): agire per sensibilizzazione e accessibilità

Roma, 14 apr - Quelli che promuoviamo sull'autismo "sono Stati generali sulla consapevolezza e l'accessibilità, perché non abbiamo l'ardire di parlare di altro. È fondamentale che le famiglie e i ragazzi con lo spettro autistico e le loro famiglie abbiano l'accessibilità ai luoghi della quotidianità, che per loro non è così facile affrontare". Così a 9colonne Antonella Elena Rossi, direttore scientifico della onlus "La Stella di Daniele", a margine del convegno a Palazzo Giustiniani dal titolo "Stati generali dell'autismo per sensibilizzazione e accessibilità". "Obiettivo - spiega - è quello di poter avere dei dispositivi per arrivare dappertutto nelle stazioni, nei supermercati, in tutti quei luoghi che per noi sono la normalità mentre per un ragazzo con lo spettro autistico sono di difficile accessibilità. E' un mondo che si deve sensibilizzare verso una condizione che dura tutta la vita, che può essere anche di grandissima ricchezza per noi. Si tratta di un modo di vedere il mondo in maniera diversa - sottolinea Antonella Elena Rossi - noi veniamo chiamati 'neurotipici' mentre loro hanno una neurodiversità, ma non sono assolutamente persone da affrontare con paura o con un certo tipo di sospetto, ma persone da conoscere perché sono un valore aggiunto per noi e noi dobbiamo esserlo altrettanto per loro. E non ci deve essere "un noi e un loro', ma un mondo che deve diventare di inclusione". Il direttore scientifico de "La Stella di Daniele" illustra poi il "Manifesto del giusto comportamento", ovvero un manifesto che "verrà affisso in tutte le stazioni, in tutti gli aeroporti, in tutte le situazioni di socialità dove un bambino, un ragazzo o una famiglia che ha dentro di sé un componente con la sindrome autistica hanno difficoltà ad accedere. Si tratta di dieci consigli molto facili, ma che possono rappresentare la chiave d'accesso per queste persone, possono veramente cambiare la loro vita. Per cui cercheremo di divulgarlo il più possibile, lo metteremo sul sito de 'La Stella di Daniele' e sarà scaricabile gratuitamente da chiunque, dalle scuole, da chi gestisce un centro commerciale o una farmacia. Vogliamo consapevolezza e accessibilità". "Un altro intervento che stiamo chiedendo a voce alta - spiega la rappresentante della onlus -è per le scuole, che non possono fare tutto e hanno bisogno di un'équipe psicopedagogica che in qualche modo le aiuti a progettare, nel quadro di una didattica che parta dagli asili nido: qui devono esserci delle diagnosi precoci per poi arrivare alla scuola superiore in modo da far sì che questi ragazzi vengano seguiti in tutti gli aspetti della loro vita scolastica, dalla relazione alla comunicazione. L'équipe deve essere insieme al centro e alle spalle della scuola, proprio per poter programmare in modo sempre più proficuo con questi bambini, che possono diventare nella programmazione e nella progettazione una grandissima risorsa per tutti". (PO / Roc) ////

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