Roma, 18 mag - Il fondo per la diffusione della cultura della legalità, che sarà operativo dal prossimo 23 maggio, "rappresenta moltissimo" anche perché "non è determinato dalla somma dell'investimento che viene fatto, ma è determinato dal mettere a sistema le tante iniziative locali dell'università volte alla lotta contro la mafia  e per promuovere la cultura della legalità". Lo dice, intervistata al Senato da 9Colonne, il ministro  dell'Università  e della Ricerca Maria Cristina Messa, a margine di una conferenza stampa in cui è stato presentato il decreto ministeriale sui criteri per l'assegnazione delle risorse del Fondo per la diffusione della cultura della legalità. Il fondo "quindi permette di attivare un sistema, dargli riconoscimento, renderlo più visibile, coinvolgere gli studenti e dare loro un ruolo da protagonisti anche in questo senso", prosegue. E soprattutto "far conoscere al mondo, diffondere questa cultura" della legalità "perché per diffonderla ovviamente devi avere degli strumenti che non possono essere lasciati al singolo individuo o alla spontaneità individuale, ma devono essere aiutati e supportati", conclude il  ministro. (po/sca) ////

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