Cresce il rischio di un conflitto internazionale che coinvolga le grandi potenze, ha affermato il capo dei capi di stato maggiore congiunti delle forze armate statunitensi, Mark Milley, le cui parole sono citate da Fox News. Rivolgendosi ai diplomati dell'Accademia militare di West Point, li ha esortati a prepararsi per un tale sviluppo. "Il mondo in cui ti stai diplomando ha il potenziale per un grande conflitto internazionale che coinvolge le grandi potenze. E questa probabilità sta aumentando, non diminuendo", ha detto Milley. "Ora ci stiamo confrontando con due potenze mondiali, Russia e Cina, ognuna delle quali ha notevoli capacità militari ed è seriamente intenzionata a cambiare le attuali regole basate sull'ordine", ha affermato. L'invasione russa dell'Ucraina sta insegnando al mondo che “l'aggressione lasciata senza risposta incoraggia solo l'aggressore”, ha detto Milley. “Non dimentichiamo mai il massacro a cui abbiamo appena assistito a Bucha né il massacro avvenuto a Mariupol. E il modo migliore per onorare il loro sacrificio è sostenere la loro lotta per la libertà e opporsi alla tirannia”, ha asserito il generale. Il carattere urbano della guerra in Ucraina è qualcosa che Milley vede come una caratteristica dei futuri campi di battaglia, che saranno “altamente complessi e quasi certamente decisivi nelle aree urbane contro nemici elusivi e ambigui che combinano terrorismo e guerra insieme a capacità convenzionali, il tutto in un contesto che include numerosissime popolazioni civili”. (22 mag – deg)