Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

FALCONE: UNA GIORNATA
DA PALERMO PER LA RAI

FALCONE: UNA GIORNATA <br> DA PALERMO PER LA RAI

Rainews24 approda a Palermo per raccontare, in stretta collaborazione con la Tgr Sicilia, tutte le iniziative sui 30 anni dalla scomparsa di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e la scorta formata dagli uomini della Polizia di Stato uccisi negli attentati mafiosi di Capaci e Via D'Amelio. Un percorso attento e puntuale per ricordare, approfondire e informare da molti dei luoghi del capoluogo siciliano grazie ai collegamenti di Valeria Ferrante e Angela Caponnetto. Oggi Rainews24 propone tre edizioni del Tg (ore 8, 12 e 18) collegandosi alle 9 con il giardino di Capaci, alle 10 con il Foro Italico, alle 12 dallo Spasimo e Foro Umberto I, alle 17 dall'albero Falcone e dal giardino della memoria. La sera, invece, alle 22.30 verrà trasmesso il 'meglio di' con i momenti salienti dell'intera giornata grazie anche al supporto della Tgr Sicilia. Oggi Rai Radio1 si trasferisce con i suoi programmi a Palermo. In diretta dai luoghi simbolo di Giovanni Falcone e dalla lotta alla mafia. Sette trasmissioni, più di dieci ore di diretta, collegamenti e interviste, approfondimenti, le voci dell'epoca e molti ospiti in diretta. Un impegno che è iniziato già dall'alba di dopo il Gr delle 6.00 con la trasmissione Moka condotta da Giovanni Acquarulo, in onda proprio dal Giardino della memoria a Capaci accanto al luogo della strage. Dalle 7.30 alle 9 la volta di Radio anch'io condotto da Giorgio Zanchini in diretta dal cortile del Convitto nazionale di Palermo "Giovanni Falcone" dove studiò il magistrato, con molti ospiti, tra cui gli studenti con i loro progetti. Sempre a Palermo nel quartiere Zen, collegata dalla scuola Giovanni Falcone, ci sarà Paola Guarnieri. Dalle 9.30 alle 12, Forrest (con Luca Bottura e Marianna Aprile) e poi Che giorno è (con Francesca Romana Ceci e Massimo Giraldi), andranno in onda dal palco del Foro italico di Palermo dove si terranno le celebrazioni ufficiali. Nel pomeriggio In Vivavoce (dalle 15 alle 17), con Daniela Mecenate e poi Italia sotto inchiesta (dalle 17.30 alle 18) con Emanuela Falcetti saranno trasmesse dalla postazione di Rai Radio1 in via Notarbartolo dove si trova l'Albero Falcone. A seguire, dalle 18.30, sarà la volta di Zapping con Giancarlo Loquenzi da Piazza San Domenico, accanto alla chiesa dove, alle 19, si terrà una messa per il magistrato. Durante tutta la giornata nelle principali edizioni del Gr saranno previsti servizi e interviste degli inviati del Gr. Anche altri programmi di Rai Radio1 dedicheranno la puntata a Giovanni Falcone, tra cui Il mix delle 5 di Giovanni Minoli. In questa occasione, Rai Radio1 pubblicherà su Raiplay sound anche "Gli Ammutati", un podcast sulle morti oscure prima e dopo le stragi di mafia del 1992/1993 di Capaci e Via d'Amelio realizzato da Michela Mancini. Rai Radio3 dedica tutta la giornata di oggi al ricordo della strage di Capaci.  "Tutta la città ne parla" va in onda con una puntata speciale in diretta da Palermo, dalle 10 alle 11.30, durante la quale verrà trasmesso il reportage di Pietro Del Soldà e Giulia Nucci dedicato a chi oggi si impegna per la giustizia sociale nei quartieri più difficili della città. "Radio3 Suite" proporrà alle ore 22.30 "Giovannuzzu beddicchio" uno spettacolo di Giosuè Calaciura interpretato da Mimmo Cuticchio. Il titolo riprende il vezzeggiativo che il padre di Giovanni Falcone, Arturo, usava per chiamare il figlio quand'era bambino. E come inseguendo voci di vicolo e richiami di cortile, il "cuntista" Mimmo Cuticchio, e lo scrittore Giosuè Calaciura, entrambi palermitani, a trent'anni anni dall'assassinio del giudice Falcone, della moglie e degli agenti di scorta, raccontano Giovanni Falcone uomo e magistrato, attraverso il ritratto di una intera città, senza tacere le omissioni dello Stato e le collusioni della politica con la criminalità, tenendo come fondo i quartieri abbandonati al degrado, segnati da un desiderio di giustizia mai appagato. Alle ore 15, "Fahrenheit" ospiterà in diretta Pietro Del Soldà dal cinema Rouge et noir di Palermo con lo scrittore Gianmauro Costa. Mentre alle 15.30, si ascolterà Alessandra Dino, sociologa del crimine organizzato e scrittrice, padre Cosimo Scordato, ex parroco del quartiere palermitano dell' Albergheria, e Giovanni Fiandaca, giurista e studioso di diritto penale. Lo scrittore Calaciura sarà in studio a Roma con il conduttore Graziano Graziani. Infine, verrà rilasciato il podcast originale di Rai Radio3 in tre puntate dal titolo:" Va tutto bene! Trent'anni senza Falcone e Borsellino" di Paolo Borrometi. Il vocio dei bambini ad una festa di comunione viene interrotto da un silenzio irreale. I 'grandi' - o almeno quelli che i bimbi vedono come tali- sono fermi in silenzio, davanti all'unico televisore presente in quella sala. Così inizia il racconto di Paolo Borrometi, giornalista di Modica che, quel 23 maggio del 1992, aveva soltanto 9 anni. L'attentato terroristico di stampo mafioso che mette fine alla vita del giudice Giovanni Falcone, di sua moglie e di tre agenti della scorta, seguito, a soli 57 giorni, dall'attentato in via d'Amelio a Palermo, dove a sacrificare la vita al servizio dello Stato è il giudice Paolo Borsellino, cambia e sconvolge per sempre la storia di molti individui e dell'intero Paese. L'Italia si riscopre diversa, conosceva già la violenza mafiosa, ma quei giorni perde definitivamente l'apparente 'innocenza', risvegliandosi dal sonno atavico che per qualcuno voleva dire 'poter convivere con le mafie'. Cosa è successo in questi 30 anni, chi ha ereditato i valori espressi dalla vita, dal lavoro, dal modo di essere di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Un racconto di quei giorni e di questi tre decenni attraverso le voci di Angelo Corbo, poliziotto della scorta di Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, di Chiara Contesini, magistrato livornese classe 1989, e di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso in via d'Amelio. Oggi diverse redazioni della Tgr ricordano, anche con servizi locali, le stragi di Capaci e Via D'Amelio. La Sicilia, alla fine di un percorso informativo lungo e completo, curerà servizi dedicati a tutte le manifestazioni organizzate dalla Fondazione Falcone grazie anche ai vigili del fuoco che hanno fornito le immagini inedite girate subito dopo la strage. Inoltre, dedicherà servizi sui medici dell'ospedale dove venne ricoverata d'urgenza Francesca Morvillo e sugli agenti delle forze dell'ordine nati nel 1992 che hanno, tra le motivazioni alla loro scelta di arruolamento, il racconto (in famiglia ed a scuola) di quei tragici eventi. In Friuli-Venezia Giulia la redazione in lingua italiana ricorderà il trentesimo anniversario della strage di Capaci con notizie e servizi nelle principali edizioni dei telegiornali e dei giornali radio mentre la redazione abruzzese ricorderà le stragi in Buongiorno Regione e nei Tg seguendo le iniziative sul territorio. La Tgr Puglia, invece, ricorderà la figura di Antonio Montinaro uno degli agenti di scorta della Polizia di Stato che seguivano Giovanni Falcone, morto nell'attentato. (red)

(© 9Colonne - citare la fonte)