Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

L'UE BACCHETTA L'ITALIA: VIVE SQUILIBRI ECCESSIVI

L'UE BACCHETTA L'ITALIA: VIVE SQUILIBRI ECCESSIVI

“L'Italia sta vivendo squilibri eccessivi”. Queste le parole utilizzate dalla Commissione europea nelle raccomandazioni del pacchetto di primavera del semestre europeo. “Le vulnerabilità riguardano l'elevato debito pubblico e la debole crescita della produttività, in un contesto di fragilità del mercato del lavoro e alcune debolezze dei mercati finanziari, che hanno rilevanza transfrontaliera”, ha scritto l’esecutivo europeo. “La persistente bassa crescita della produttività è stata un fattore chiave alla base della protratta debole crescita del PIL dell'Italia, che ha smorzato la riduzione dell'indebitamento pubblico, ridotto le opportunità di lavoro e influito sui bilanci delle banche – ha proseguito Bruxelles - Il rapporto debito pubblico/PIL ha iniziato a diminuire nel 2021 e si prevede un ulteriore calo, ma resta un rischio per la sostenibilità di bilancio, il settore finanziario e la crescita economica. Nonostante i miglioramenti nel mercato del lavoro, persistono bassi tassi di partecipazione. Sono stati conseguiti miglioramenti significativi nella riduzione dei crediti deteriorati”. “Inoltre – ha concluso la Commissione - il settore bancario potrebbe dover affrontare sfide man mano che l'impatto dell'eliminazione graduale delle misure di sostegno temporaneo in risposta alla crisi pandemica si sviluppi interamente. L'RPR sta affrontando le vulnerabilità, stimolando la competitività e la produttività. Tuttavia, è probabile che l'effetto di stimolo della crescita degli investimenti e delle riforme richieda tempo per svilupparsi e dipende in modo cruciale da un'attuazione rapida e sana”. (red / 23 mag)

(© 9Colonne - citare la fonte)