Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Covid, Lorenzin (Pd): virus emergenze periodiche, farci trovare pronti

Roma, 31 mag – "Purtroppo, con una popolazione di 8 miliardi, con i cambiamenti climatici in corso e in un sistema di mobilità e di interconnessione globale, i virus sono e saranno un'emergenza con cui noi dovremo avere periodicamente a che fare". Così a 9colonne la deputata del Pd Beatrice Lorenzin, che ieri ha chiuso i lavori del convegno "Verso una nuova normalità. Strategie e scelte globali per convivere con il Covid e altri virus", organizzato da Left Wing e dal gruppo dei Dem a Montecitorio. "Ma questo – aggiunge l'ex ministra della Salute - non vuol dire che dobbiamo farci trovare impreparati, quella che abbiamo avuto è stata una lezione globale fortissima, che non può considerarsi finita finché non avremmo vaccinato ed eradicato la malattia in tutto il mondo". Secondo Lorenzin, "per affrontare il prossimo futuro bisogna essere consapevoli sul piano globale di aver bisogno di misure diverse, a livello di Oms, di strategie continentali e degli investimenti in ricerca di base e in ricerca traslazionale per nuovi vaccini e nuovi strumenti. Dall'altro sono necessari tracciamento, sequenziamento, l'organizzazione di strutture che permettano sui nostri territori di controllare possibili spillover e di verificare se possono arrivare o meno nuovi attacchi virali da altre fonti, non soltanto dal Covid".

"Nello stesso tempo – continua la parlamentare Dem - bisogna mettere in sicurezza il nostro Servizio sanitario nazionale universalistico, quindi continuare a rafforzare il Fondo sanitario, facendo in modo che nei prossimi anni gradualmente cresca e sia in grado di rispondere alla domanda di salute. Lorenzin sottolinea inoltre come sia necessario "concepire un'organizzazione diversa sulla prevenzione: il ministero ha previsto l'istituzione di un direttore per la ' Preparedness ', che sia questo o un'agenzia l'importante è che abbia degli strumenti che permettano di cambiare il meccanismo di caccia ai virus, di controllo e di operatività e che ci permettano di essere pronti rispetto a qualsiasi tipo di alert che si possa avere nelle nostre città e nei luoghi in cui viviamo". "Dobbiamo infine investire sulle vaccinazioni e sul sistema regolatorio – conclude l'ex ministra della Salute – in modo da essere attrattivi rispetto agli investimenti in ricerca e industriali in questi settori, per farci trovare pronti e anche più autonomi di fronte a situazioni di crisi come quelle che abbiamo vissuto". (po / Roc) ////

(© 9Colonne - citare la fonte)