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Scuola, Muroni: in mense miglioramenti ma aumentano gap

Roma, 1 giu – "Sicuramente i due estremi registrati dal settimo rapporto Foodinsider sulle mense scolastiche sono questi: grandi miglioramenti ma anche un aumento della distanza tra i peggiori menù e i migliori menù. C'è sicuramente tanta biodiversità in più, perché le amministrazioni hanno capito che la filiera corta fa mangiare meglio i nostri figlie e crea anche ricchezza sul territorio, e contemporaneamente c'è un ruolo decisamente positivo dei Cam, i criteri ambientali minimi, che nei fornitori attribuiscono un particolare punteggio a forniture sostenibili dal punto di vista dell'alimentazione, delle stoviglie: un meccanismo che aiuta le amministrazioni ad andare verso la sostenibilità ambientale. Sono buone notizie ma c'è ancora tanta strada da fare". Così Rossella Muroni, deputata di FacciamoEco, alla presentazione del settimo rapporto Foodinsider sulle mense scolastiche alla Camera. Una questione che quest'anno è investita anche della crisi del grano bloccato nei porti ucraini per via della guerra. "La mensa nella scuola è un luogo in cui ricrei la società – spiega Muroni – ed è importante far capire ai ragazzi, nella speranza che lo spieghino ai genitori, che scegliere alcuni prodotti vuol dire davvero dare un contributo importante per aiutare l'ambiente ma anche per renderci liberi da forniture, lo stiamo vedendo adesso con la vicenda del grano, che si rendono sostanzialmente complici di dittature". Per questo "riscoprire un'alimentazione, una sovranità alimentare significa anche essere più sostenibili per il pianeta e la società". L'altro dato negativo che emergr dal rapporto "è lo spreco alimentare che c'è elle mense italiana: sono dati preoccupanti percHP non legati solo alla qualità del cibnlo, ma a un disagio espresso dai ragazzi e su questo credo l'Iss dovrebbe aprire un'indagine per capire qual è il rapporto tra i bambini italiani e il cibo.
(PO / Sis)

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