Roma, 1 giu -"Oggi è il primo giugno, la Giornata Internazionale dei bambini che è stata istituita a Ginevra nel 1925. Una giornata per accendere i riflettori sulle tante violenze che i bambini stanno vivendo, basti pensare alle quattro nazioni che attualmente hanno un conflitto bellico dei più feroci come l'Ucraina, la Siria, lo Yemen o ancora l'Afghanistan". Lo dice a 9Colonne Maria Teresa Bellucci - capogruppo FDI in Bicamerale Infanzia e Adolescenza, al termine della conferenza stampa 'I bambini straziati dalla guerra- I diritti dell'infanzia negati' che oggi si è tenuta a Montecitorio. "Nel mondo - prosegue - 1 bambino su 6 si trova su un territorio in cui c'è guerra e quindi si trova a vivere un'infanzia negata perché i bambini pagano il prezzo più drammatico, sono a rischio di fame, di traffico di organi ma anche di prostituzione a cui vengono avviati: le istituzioni devono entrare in campo dando loro protezione". Alla conferenza stampa erano presenti due organizzazioni: Fonte d’Ismaele (italiana) e Ridni Foundation (ucraina) che, spiega la parlamentare, "si sono messe insieme nello spirito della cooperazione per portare protezione ai bimbi ucraini in fuga dalla guerra".
"In Parlamento - ricorda - abbiamo approvato all'unanimità una risoluzione che dà indicazioni molto chiare al Governo su come garantire il diritto alla salute, all'istruzione, ad una accoglienza piena e al riconoscimento dell'identità di questi bambini nazionale, culturale e religiosa perché sono bimbi ucraini che devono tornare, speriamo nel più breve tempo possibile, in Ucraina". "Io ho presentato un odg per far sì che l'Italia renda attuativa la Convenzione dell'Aja, ratificata nel 2015. L'odg è stato approvato dal Governo, auspico che nel più breve tempo possibile vengano emanate le linee guida su come l'Italia deve rendere attuativa la Convenzione", conclude Bellucci. (po/sca)