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Ue, Evi (Europa Verde): bene voto su mobilità elettrica, sconcertante Cingolani

Roma, 9 giu – "Il Parlamento europeo conferma che dal 2035 non si dovranno più vendere veicoli a combustione, diesel e benzina. Perché? Per accelerare sull'auto elettrica, che è ciò che oggi serve per affrontare la crisi climatica". Così l’eurodeputata Eleonora Evi, co-portavoce nazionale di Europa Verde, commentando il voto di ieri sera a Strasburgo. Evi ricorda che "il 15% delle emissioni arriva proprio dal settore dei trasporti stradali", quindi bisogna "passare alla mobilità elettrica per respirare aria pulita nelle nostre città, dove oggi purtroppo si continua a morire prematuramente a causa dell'inquinamento atmosferico: l'Italia tra i Paesi europei continua a essere in testa per il numero di morti premature a causa dello smog". "Tutto questo deve essere fermato – sostiene l'eurodeputata - ecco perché è così importante questa posizione del Parlamento europeo, che ora servirà per aprire i negoziati con i governi ed è allucinante e sconcertante che Cingolani, ministro della Transizione ecologica, faccia la guerra alla transizione ecologica e in particolare al motore elettrico. Si tratta di un controsenso inaccettabile, le sue parole di sostegno all'emendamento proposto dai Popolari, che chiedevano di lasciare una finestra aperta per i veicoli a combustione, sono assolutamente irricevibili". "L'auto elettrica e la mobilità elettrica – conclude Evi - anche secondo i calcoli della Commissione europea, porteranno nuova occupazione, oltre un milione di posti di lavoro in Europa. Cosa stiamo aspettando, non ci sono più motivi per rallentare la transizione ecologica". (PO / Roc) ////

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