Roma, 15 giu – "Ricordiamo le iniziative che sono state fate in primis dall'associazione dei Giuristi Democratici che ha promosso un appello a maggio per chiedere che venga riconosciuto lo status di rifugiato agli obiettori di coscienza ucraini, gli uomini tra i 18 e il 60 anni che sono sottoposto alla legge marziale e non possono lasciare il paese. Ho fatto una interrogazione al ministro Di Maio sia per promuovere in sede internazionale provvedimenti affinché si possa incidere su questa decisione degli stati, ma soprattutto corridoi umanitari per chi non se la sente di imbracciare le armi e uccidere i propri fratelli. La risposta al momento non c'è stata, n'è c'sta alcuna iniziativa a livello internazionale". Così la deputata di ManifestA Doriana Sarli, a margine della conferenza stampa organizzata alla Camera per chiedere la protezione dell'Italia agli obiettori di coscienza ucraini.
(PO / Sis)