Roma, 29 giu – "Apprendiamo con preoccupazione il fatto che il Tribunale di Roma abbia aperto un fascicolo su Sigfrido Ranucci per ipotesi di reato di minacce, a seguito della denuncia inoltrata dall'onorevole Andrea Ruggieri, membro tra l'altro della Commissione di Vigilanza Rai, che è stato fatto oggetto da parte del conduttore di Report di messaggi whatsapp diciamo poco consoni a un professionista del Servizio pubblico". Così a 9colonne la senatrice di Forza Italia Alessandra Gallone. L'iscrizione del giornalista nel registro degli indagati nasce come un atto dovuto a partire dalla denuncia di Ruggieri, parlamentare di Forza Italia. La vicenda riguarda un dossier anonimo, poi rivelatosi completamente infondato, su presunte molestie sessuali che Ranucci avrebbe perpetrato nei confronti di alcune colleghe, circostanze su cui per l'appunto l’istruttoria interna dell’audit della Rai ha 'assolto' il conduttore di Report ad aprile. Secondo quanto scrive La Repubblica, "tutto comincia il 24 novembre quando Davide Faraone, di Italia Viva, in Vigilanza tira fuori" il dossier. "Ruggieri, in commissione, era intervenuto sostenendo che 'quella lettera era anonima, che l'aveva ricevuta anche lui ma che aveva deciso di cestinarla'. L'indomani il parlamentare e il conduttore si sentono via WhatsApp. La reazione di Ranucci nei confronti di Ruggieri è sdegnata". "Come capogruppo di Forza Italia in Vigilanza, insieme al capogruppo di Italia Viva Davide Faraone – afferma Gallone - chiederemo formalmente con una nota al presidente della Vigilanza Alberto Barachini di convocare una riunione della Commissione ad hoc e nel contempo chiediamo ai vertici della Rai di procedere con il provvedimento che riterranno più opportuno in attesa di un pronunciamento definitivo". (Po / Sab) ////