Roma, 30 giu - La commissione parlamentare d'inchiesta sul Femminicidio del Senato "ha lavorato sul solco della Convenzione di Istanbul, che per noi è molto importante attuare perché la sua non attuazione" rappresenta "'un vulnus nella parte legislativa italiana". Lo dice a 9Colonne la senatrice del Movimento 5 Stelle Cinzia Leone, vicepresidente della commissione. "Sulla scorta di questo sono state approvate tante relazioni, presentate, prima in commissione e poi in aula, e tanti provvedimenti, come, per esempio nel periodo della pandemia, quello a tutela delle donne", prosegue. Provvedimenti "concentrati sia sull'aspetto legato alla donna maltrattata che denuncia, che a tutela del minore che è parte lesa quanto la mamma". La senatrice pentastellata ricorda le iniziative principali portate avanti dalla commissione, come le ultime relazioni approvate sulla violenza istituzionale, sugli uomini maltrattanti, sulle mutilazioni genitali femminili: "insomma "sono state tante e di questo sono molto soddisfatta". "Auspico che quanto prima si possa arrivare a portare a compimento altri provvedimenti significativi per arginare la questione della violenza di genere, in dirittura d'arrivo c'è la relazione sulla prevenzione di cui io sarò la relatrice", che riguarda "formazione e informazione dove entrano in gioco le agenzie educative: famiglia, scuola e carcere", conclude Leone. (po/sca) ////