Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Ambiente, De Petris: serve voce unica ecologismo, proporzionale aiuterebbe

Roma, 8 giu - Un "soggetto forte" in grado di rappresentare "la voce unica" dell'ecologismo italiano, la cui affermazione elettorale sarebbe certamente favorita da un sistema proporzionale. Ne è convinta la senatrice di Leu Loredana De Petris, presidente del Gruppo misto, guardando all'appuntamento con le prossime politiche nei giorni in cui la rotta della maggioranza che sostiene il governo Draghi sta incontrando più di qualche turbolenza. "Esiste il partito dei Verdi italiani, ma in realtà vi è un ambientalismo molto più ampio, di conseguenza sarebbe assolutamente necessario costruire un soggetto forte e in grado di essere davvero la voce unica dell'ecologismo nel nostro Paese" spiega a 9colonne De Petris, tra le voci più autorevoli dell'ecologismo italiano. "Ecologismo - aggiunge - di cui c'è tanto bisogno, basta vedere quello che accade: il mainstream a mio avviso tende un po' a sottovalutare quanto successo sul ghiacciaio della Marmolada, celando la drammaticità dell'emergenza climatica: questo significa nascondere da un punto di vista programmatico l'assoluta e non più derogabile necessità di una riconversione ecologica dei processi produttivi e dell'economia". "Stiamo vivendo una crisi energetica, una crisi idrica, siccità, un aumento delle temperature pesantissimo che produrrà degli impatti enormi da un punto di vista sociale ed economico - ricorda la parlamentare - Bisognerebbe costruire un'agenda di governo improntata tutta su questi temi, che al momento non c'è e per questo serve un soggetto che li abbia come assoluta e non più derogabile priorità". Un tema che s'intreccia, come la maggior parte dei temi politici, con il nodo della legge elettorale: "Non so - afferma De Petris - se si riuscirà a cambiarla prima di andare al voto. Penso comunque, come sostengo da sempre, che sia necessario avviarsi verso una legge proporzionale: ciò a mio avviso sarebbe anche di giovamento per la costruzione di una forza elettorale significativa per gli ecologisti, dando più risalto alla possibilità di un profilo programmatico chiaro, preciso, non annacquato nelle coalizioni. Poi, come accaduto in Germania, il giorno dopo il voto si vede quali accordi fare e su quali punti precisi". La senatrice sottolinea inoltre che "in questa fase il maggioritario è stato un totale fallimento, perché ha prodotto governi sempre diversi da quelli per cui si erano costruite le coalizioni. Credo quindi che sia importante riavviarsi verso un sistema proporzionale serio, tanto più dopo l'avvenuta riduzione dei parlamentari. Bisogna mettere in campo - ribadisce - un modello elettorale che ridia forza alla rappresentanza e al suo pluralismo". Un voto a questa legislatura sui temi dell'ecologia e dell'ambiente? "Eccetto l'inserimento della tutela dell'ambiente in Costituzione, il voto non è da sufficienza..." sentenzia De Petris. (PO / Roc) ////

(© 9Colonne - citare la fonte)