Roma, 13 lug – "Vogliamo riflettere su come i sistemi liberaldemocratici, le nostre democrazie, la nostra democrazia di fatto hanno subito nel corso degli anni, fino ad adesso, una supremazia della tecnica, in questo caso della tecnica della comunicazione. Ovvero: sono detentori della 'verità' solo gli accreditati nei salotti televisivi, nei social, nel mainstream, nella comunicazione dominante". Così a 9colonne la deputata di Italexit Jessica Costanzo, promotrice di una conferenza stampa alla Camera sul tema  "Comunicazione e dissenso". "Diversamente, chi esprime dubbi o è anche solo aperto al confronto viene subito etichettato come 'asociale', quindi fuori dal controllo sociale" denuncia la parlamentare, aggiungendo: "Ad oggi vediamo il ruolo del politico che si sta trasformando in influencer: quando c'è una supremazia della tecnica si guarda soprattutto ai numeri, al profitto e nella comunicazione questo riguarda le tirature della carta stampata, i numeri dei follower, le visualizzazioni e così via. Tutto questo senza andare a verificare il fondo di verità, e soprattutto la libertà e il diritto al confronto e al dibattito". "Vogliamo – conclude Costanzo - sensibilizzare sul tema del divieto del dissenso, o comunque sulla libertà di poter esprimere un altro pensiero, che non implica necessariamente essere filo-putiniani o essere etichettati ' dalla parte del nemico'. Ma il tema è quello di poter portare anche nella narrazione dominante dei dubbi, dei confronti. Su questo aspetto vogliamo sensibilizzare anche i salotti televisivi". (PO / Roc) ////