Roma, 14 lug - “Siamo arrivati a questo punto perché le responsabilità sono varie, non sono da attribuire soltanto ad una parte.  Innanzitutto, ritengo che si sia voluto davvero forzare troppo sul termovalorizzatore di Roma, che era impropriamente inserito nel Decreto Aiuti; si poteva stralciare già alla camera”. Lo dice, intervistata al Senato da 9Colonne, la senatrice di Leu Loredana De Petris, presidente del Gruppo misto, che sottolinea come sia meglio affrontare “alcuni nodi che pure sono rimasti aperti, a cominciare da quelli del superbonus e dalla questione del credito e dell’accesso al credito”, un problema che “riguarda le imprese, che adesso rischiano il fallimento”. “Adesso – aggiunge la senatrice - si arriverà ad una verifica politica. Per quanto mi riguarda le priorità sono sui temi sociali: noi abbiamo una questione salariale enorme, con salari fermi e bassi da un sacco di tempo. Bisogna – conclude - affrontare la questione dei lavori poveri e soprattutto aiutare le famiglie ed i lavoratori a superare questo momento così complicato; l’inflazione è molto alta e rischiamo la recessione”. (PO / Sab)