Roma, 20 lug - "Il passaggio da M5S a Ipf per me è stato necessario, per far sentire ai cittadini la nostra vicinanza e soprattutto il nostro senso di responsabilità. C'è un Paese che soffre, quindi non possiamo andare dietro a una serie di schizofrenie partitiche, a mio avviso era necessario restare nel solco della fiducia che fu data nel 2021 a Draghi". Così a 9colonne la senatrice di Insieme per il futuro Cinzia Leone, che ha lasciato M5S proprio nel giorno del passaggio sulla fiducia al Dl Aiuti in Senato. "Bisogna ricordare - aggiunge - che siamo in un governo tecnico, abbiamo avuto tante possibilità con il Conte 1, con il Conte 2 ma magari lì eravamo distratti, anche se qualcosa di buono abbiamo fatto". "Il mio auspicio - aggiunge - è quello di continuare, tuttavia le preoccupazioni visto l'andamento della discussione in Senato non mancano". La parlamentare sottolinea che "a capo di Ipf c'è Luigi Di Maio, che era parte integrante della famiglia 5 Stelle. Giuseppe Conte è venuto dopo e ho fatto tanta fatica a sentirmi rappresentata da quest'ultimo. Di Maio ha dato dimostrazione di avere un profilo politico solido e di lavorare per i cittadini. È stata fatta una narrazione molto distorta su di lui, ma per noi i cittadini vengono prima di tutto". "In caso - conclude Leone - noi di Ipf siamo pronti per le elezioni, siamo pronti per affrontare la campagna elettorale". (PO / Roc) ////