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Covid, Lorenzin (Pd): preoccupata da eventuale gestione pandemia Fdi-Lega

Roma, 27 lug - Preoccupata per la gestione della pandemia nei prossimi mesi? "Devo dire che ne ho ben donde. Fratelli d'Italia durante i mesi scorsi ha di fatto sostenuto le tesi dei no green pass in tutti i modi, caldeggiando anche la non vaccinazione dei bambini. Per non parlare della Lega, che si è divisa in due: quella di governo e quella che in aula e fuori sosteneva i no green pass". Così a 9colonne la deputata del Pd Beatrice Lorenzin. "È un tema molto serio – sottolinea l'ex ministro della Salute -: se ci dovessimo trovare di fronte a una nuova ondata pandemica, potrebbe dover prendere decisioni chi in molti casi è stato contro i vaccini, addirittura no vax. Si tratta di un aspetto molto serio del rapporto tra scienza e politica. Ricordo che Salvini ha sempre detto che il mio decreto non andava bene perché aveva deciso che dieci vaccinazioni obbligatorie erano troppe…". "Dobbiamo apprestarci a ristrutturare, così come previsto, il ministero della Salute intorno a meccanismi di prevenzione e riorganizzazione dei Dipartimenti sanitari, che ci permettano di prevenire nuove possibili epidemie, che con i cambiamenti climatici sappiamo essere una certezza – ricorda Lorenzin -  Quindi c'è bisogno di una classe dirigente politica attenta alle ragioni della scienza, capace di ascoltarla e di organizzare le cose che devono essere fatte non sotto la 'pistola' dell'emergenza ma con la programmazione, quindi decidendo di investire risorse in prevenzione, che non abbondano ma che andranno trovate". Il report Aifa, diffuso oggi, ribadisce la sicurezza dei vaccini con 100 segnalazioni di eventi avversi ogni 100mila somministrazioni (81,8% non gravi) e 0,2 decessi ogni milione di dosi: "Non avevo dubbi in merito – spiega la deputata dem - Seguendo la vaccinazione in tutto il mondo, il risultato che ci dà Aifa non solo non è sorprendente ma conferma la bontà del vaccino, grazie al quale milioni di persone hanno avuto salva la vita. Grazie anche alle altre misure siamo riusciti a contenere la pandemia e ci apprestiamo a un autunno in cui è molto importante, per i pazienti per cui è indicato, fare la quarta dose. Bisogna tenere pronto il sistema sanitario e noi stessi a tenere quell'accortezza e quella prudenza che ormai abbiamo imparato a gestire, qualora dovessimo trovarci di fronte a un incremento della pandemia o a una nuova variante. Sarà importante poi vaccinarsi anche per l'influenza e per le malattie dell'apparato respiratorio, altrimenti – avverte Lorenzin - rischiamo che si manifestino insieme con gli stessi sintomi e ciò potrebbe riprovocare un affollamento del sistema ospedaliero".  In vista delle elezioni del 25 settembre, infime, la parlamentare appoggia la scelta del segretario del Pd Enrico Letta di chiudere con i 5 Stelle:  "Non rinnego l'alleanza che abbiamo provato a costruire negli ultimi due anni - spiega - che ha portato due frutti: la nascita del Conte Bis che ha evitato di consegnare l'Italia in mano ai sovranisti della Lega, cosa che avrebbe significato far gestire a loro la pandemia, e in seconda battuta grazie a questo percorso è nato il governo Draghi. Un percorso che avrebbe portato alla costruzione di un fronte anti-destra, ma purtroppo la scelta di Conte di far cadere il governo insieme a Forza Italia e Lega ha un peso, con le conseguenze che ci sono. Abbiamo bisogno ora di strumenti straordinari come il dl Aiuti bis e meccanismi decisionali velocissimi per contrastare l'emergenza energetica, e soprattutto di un governo che sia molto credibile rispetto rispetti ai mercati, rispetto all'Europa e rispetto al posizionamento atlantico. Tutte cose che oggi sono molto a rischio" conclude Lorenzin. (PO / Roc) ////

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