Roma, 3 ago – "Noi, oggi ancora di più, ci riteniamo le uniche vere opposizioni che ci sono state in Parlamento, tanto è vero che stanno cercando anche di escludersi dalla competizione elettorale, costringendoci a raccogliere decine di migliaia di firme in 20 giorni e tenuto conto che c'è anche Ferragosto di mezzo, con tutti gli uffici chiusi e le persone in ferie. Hanno messo in moto una macchina diabolica che sta mettendo in difficoltà gli uffici comunali e i tribunali e quindi dobbiamo mettere in campo un grande sforzo, ma dobbiamo farlo perché lo dobbiamo a tutti i cittadini che ci hanno seguito fino ad oggi e che credono a un progetto alternativo rispetto a un sistema che sta cercando di riciclarsi da sé". Così Emanuela Corda, deputata di Alternativa, a margine della conferenza stampa del suo gruppo e di ItalExit di Gianluigi Paragone, che hanno unito le forze in vista della prossima tornata elettorale. "Tra l'altro – aggiunge Corda, con riferimento alla vicenda di Tabacci - c'è chi prende dei simboli che si tramandano, hanno fatto leggine per salvaguardare lo status quo per tenere le proprie poltrone, e noi invece cercheremo di esserci per la democrazia e per difendere la costituzione". Corda, eletta a inizio legislatura con il Movimento 5 Stelle, ha già annunciato che non si candiderà di nuovo: "Vengo da un movimento che per quanto mi riguarda non esiste più, perché ha abbandonato tutte le sue regole. Io sono entrata in Parlamento credendo in quelle regole, le ho sempre rispettate e continuerò a farlo. Io sono al secondo mandato, e trovo importante che possano entrare persone che ne hanno fatto solo uno e che magari hanno anche un po' più energie di me. E comunque aiuterà il mio gruppo da fuori e nei territori".
(PO / Sis)