Il decreto Aiuti bis "è un provvedimento condiviso con le parti sociali e i partiti della maggioranza e dell'opposizione. Ringrazio in particolare il ministro Franco che ha già prodotto 3-4 finanziarie, una cosa che non ha precedenti… Il totale del provvedimento è di 15 miliardi più altri 2 di altre misure che vanno aggiungersi ai 40 già approvati: parliamo di 2 punti del Pil. E interveniamo di nuovo a saldi invariati". Così il premier Mario Draghi in conferenza stampa presentando il decreto “Aiuti bis” che ha appena incassato il via libera in Consiglio dei ministri.
"Nel corso degli ultimi 20 anni, l'Italia non era mai cresciuta oltre il 2%, negli ultimi due anni c'è stata una crescita veramente straordinaria: nel 2022 cresceremo più della Germania, della Francia, dell'area Euro. E anche i dati sull'occupazione sono incoraggianti. Merito degli italiani, dei risparmiatori, forse anche del governo…”, ha sottolineato il premier. "All'orizzonte ci sono delle nuvole - ha ammesso Draghi - non dobbiamo sottovalutare i problemi, l'inflazione, il precariato, naturalmente l'incertezza politica nostra e geopolitica, nel resto del mondo. Il sostegno che diamo alle famiglie più vulnerabile serve a proteggere questa ripresa di fronte all'incertezza e al peggioramento della situazione". "Vogliamo che le grandi imprese investano sempre di più in Italia, vogliamo favorire la competitività e l'occupazione”, ha quindi concluso Draghi. (Sis - 4 ago)