Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

NELL’ESTATE ITALIANA
TORNANO GLI STRANIERI

Cresce il turismo americano che, grazie anche al dollaro forte sull’euro, torna sui livelli del 2019 con quasi 4,4 mln di presenze nelle strutture turistico ricettive tra luglio e settembre, si riduce quello asiatico, mentre risulta praticamente azzerato il turismo russo.

Sul fronte europeo, anche gli arrivi dalla spagna recuperano i livelli pre-Covid (con circa 1 mln di passeggeri tra giugno e settembre), mentre si sta riprendendo solo in parte il turismo tedesco che, comunque registra a luglio un calo degli arrivi in aereo del 27% rispetto al 2019

Complessivamente, la spesa turistica degli stranieri in Italia per il trimestre luglio-settembre sarà di circa 17 miliardi di euro, ritornando così sui valori pre-pandemici, con una quota di spesa da parte dei turisti americani di oltre 2,1 miliardi di euro, valore superiore del 20% a quello del 2019.

Ma pandemia e conflitto russo-ucraino stanno cambiando i comportamenti dei viaggiatori aumentando l’incertezza nella programmazione dei viaggi: i biglietti aerei, infatti, vengono prenotati sempre più a ridosso della partenza con una riduzione del tempo intercorrente tra l’acquisto e il viaggio vero e proprio che passa, facendo una media tra le principali provenienze, da 79 a 61 giorni (per gli americani da 103 a 80 giorni, mentre è addirittura più che dimezzato per i giapponesi da 76 a 32 giorni). In ogni caso, è evidente che gran parte della ripresa turistica italiana, soprattutto per questa stagione estiva, dipenderà dal protrarsi o meno dei disagi nel trasporto aereo.

Questi, in sintesi, i risultati di uno studio di Confcommercio, in collaborazione con TRA Consulting, sulle previsioni degli arrivi di turisti stranieri in Italia per la stagione estiva 2022. (6 AGO - RED)

(© 9Colonne - citare la fonte)