Roma, 9 ago – "La mia opinione è che la presidente Meloni ha fatto bene a intervenire, perché strumentalizzare una tragedia come quella della miniera di Marcinelle è veramente una cosa fuori luogo". Così a 9colonne la deputata di Fratelli d'Italia Paola Frasinetti, tornando sulle polemiche di ieri legate all'anniversario della strage dell’8 agosto del 1956, quando nella miniera belga di Bois du Cazier divampò un incendio che provocò la morte di 262 persone, di cui 136 italiani. In una lettera al Corriere della Sera, Meloni afferma che “utilizzare la tragica ricorrenza di Marcinelle per comparazioni forzate e strumentali non è un modo corretto né di ricordare gli italiani di ieri, né di affrontare il tema degli stranieri di oggi”. "Noi da anni onoriamo quei morti – sottolinea Frassinetti - basti pensare che è stato Mirko Tremaglia a volere che la giornata dell'8 agosto fosse dedicata a questi martiri, e ogni anno si recava a Marcinelle dove peraltro è stata la nostra leader in tante occasioni. È inutile quindi che Letta faccia dei paragoni irriguardosi e anche fuori luogo: un conto è l'immigrazione italiana in quegli anni in cui c'era bisogno di forza lavoro e i nostri connazionali in tutto il mondo si facevano apprezzare per il loro senso di responsabilità e di dovere nel lavoro, un altro l'immigrazione odierna composta da regolari che si integrano, lavorano e che noi rispettiamo, ma anche da un'immigrazione irregolare che crea criminalità organizzata e una situazione di degrado, di pericolo e di insicurezza che non fa bene a nessuno". In merito alla discussione nel centrodestra sulle politiche da adottare in tema immigrazione, la parlamentare aggiunge: "Dovremo trovare una sintesi, ma penso che non ci vorrà molto perché gli italiani, se ci daranno l'onore di governare questo Paese sarà anche per risolvere problemi come questo, tra i più annosi, la cui soluzione non si può più rimandare". Guardando alle elezioni, infine, Frassinetti sottolinea l'importanza del voto degli italiani all'estero per Fratelli d'Italia: "Noi abbiamo i nostri candidati all'estero, sappiamo che gli italiani nel mondo sono estremamente legati alla loro patria di provenienza, alle tradizioni, c'è un nesso imprescindibile ed è doveroso che contribuiscano alla scelta del nuovo governo". (PO / Roc) ////