Roma, 19 dic – "Chiediamo un adeguato finanziamento della indennità di discontinuità. Che è una misura di welfare fondamentale per tutti i professionisti del mondo dello spettacolo, e non parliamo solo di artisti ma anche di tecnici e maestranze. Ed è fondamentale perché riconosce finalmente in maniera strutturale il carattere discontinuo della nostra professione: anche quando non si è sotto contratto c'è tutto un periodo di formazione, studio, preparazione che è propedeutico a quando poi saremo sotto contratto e che deve essere riconosciuto a livello anche contributivo, pensando poi a quello che saranno le nostre pensioni". Così Vittoria Puccini, attrice e presidente di Unita, l'Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo, a margine della conferenza stampa organizzata alla Camera per chiedere maggiori fondi per il comparto cultura. Secondo Vittoria Puccini, "è fondamentale investire sulla cultura, lo sostengo non solo come operatrice culturale ma come cittadina, spettatrice, ascoltatrice, visitatrice di musei, perché la cultura è un bene primario e universale: riguarda tutti noi cittadini. È fondamentale che tutti il comporto possa svolgere il proprio lavoro con la dignità che merita affinché venga offerta ai cittadini una proposta culturale completa". 

(PO / Sis)