Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

GIOVANNINI: PUNTARE
SULLA SOSTENIBILITA’

“Ci sono tante manifestazioni per la difesa dell'ambiente, di natura e sfumature diverse, ma tutte concordano sul fatto che le attenzioni che la politica, le imprese e anche i comportamenti individuali dedicano a questo tema sono assolutamente insufficienti”. Enrico Giovannini, co-fondatore e Direttore scientifico dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), e già ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili nel governo Draghi, intervistato da Avvenire non condanna tout-court le proteste di alcuni giovani e meno giovani che utilizzano “mezzi urtanti” per attirare l'attenzione sull'emergenza climatica. “Ce lo dicono gli scienziati e gli esperti non solo di clima, ce lo dice anche il senso comune: dobbiamo agire urgentemente, tanto più dopo aver modificato per la prima volta nella storia del nostro Paese i principi fondamentali della nostra Costituzione, l'articolo 9, introducendo la tutela dell'ambiente e della biodiversità come uno dei compiti della Repubblica anche nell'interesse delle future generazioni. La distanza tra scienza e principi da un lato e concrete politiche e concreti comportamenti dall'altro è divenuta ancora più evidente”. Per Giovannini dunque “le nuove politiche devono tenere conto della necessità di raggiungere una piena sostenibilità ambientale, come l'Europa ci chiede e ci impone con il Pnrr. Ad esempio, tutti i nuovi investimenti devono andare nel senso della sostenibilità”. “Con il governo Draghi avevamo - e parlo da ex ministro - avviato un'iniziativa molto importante in base alla quale ogni nuovo investimento in ferrovie, autostrade, ponti, aeroporti, ecc. deciso dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) avrebbe dovuto essere valutato in termini di impatto sui 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2039, quindi in base alla sostenibilità economica, sociale e ambientale. La Presidenza del Consiglio aveva predisposto una delibera per rendere tutto questo operativo, ma poi il governo è caduto e questa direttiva non è stata realizzata”. Pensa che il nuovo governo possa ripartire da dove avete lasciato? “Lo spero proprio, anche perché in questo modo tutte le amministrazioni pubbliche dovrebbero imparare a mettere la sostenibilità al centro della loro azione”. (11 GEN - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)