Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

PIANTEDOSI: CACCIA
A MAFIOSI E TERRORISTI

Dopo la cattura di Matteo Messina Denaro, qual è il prossimo obiettivo nella lotta alla mafia? È quanto domanda il Giornale al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, per il quale “il fenomeno dei latitanti e dei criminali che si sono sottratti alla giustizia riguarda la mafia ma anche il terrorismo. Entrambi i fenomeni hanno segnato le pagine più buie del nostro Paese. Non guardo a chi sarà il prossimo ma a che si prosegua incessantemente nella giusta direzione di assicurare prima o poi tutti alla giustizia”. Com'è possibile che un boss pluriricercato possa mimetizzarsi per trent'anni nella sua città? Cosa sfuggiva agli investigatori e di quali protezioni ha goduto? “È un tratto comune a molte altre catture di latitanti avvenute nel passato. È evidente che il muro di omertà e di connivenze è stato pazientemente scardinato anche in questo caso dalle forze di polizia. Le analisi che seguiranno potranno chiarire alcune cose anche da questo punto di vista”. Per il governo è un successo innegabile. . . “Rispetto alla consolidata professionalità delle nostre forze dell'ordine, ogni governo che si succede può avere il solo compito di favorire le condizioni ideali perché esse possano lavorare nel migliore dei modi. Il governo Meloni, fin dai primi passi mossi in questi mesi, ha lanciato messaggi importanti circa il fatto che la lotta alla mafia sarà sempre una priorità per un esecutivo che ha al primo posto in agenda il rispetto della legge”. (17 GEN - deg)

(© 9Colonne - citare la fonte)