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CUPERLO: IL CONGRESSO
DEL PD COSI’ NON VA

Intervistato dal Fatto, Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria dem, sottolinea che “Il congresso così non va”. “Ma noi – aggiunge – non abbiamo necessità di scrivere un nuovo programma di governo ora. Dobbiamo avere finalmente una discussione di verità rinviata per troppi anni sulle ragioni per cui abbiamo perso sei milioni di voti. In gioco c'è la collocazione di questo partito nella politica dei prossimi anni. Serve chiarezza di posizioni e proposte”. La Carta dei valori dovrebbe essere votata dall'assemblea sabato – sottolinea il Fatto -. Ma non fa sorridere che qualcuno nel Pd minacci di andarsene quando sente proposte che sanno vagamente di socialismo? Non è la conferma che l'amalgama tra Ds e Margherita non è mai stato davvero formato? “Abbiamo oltre cinque milioni di persone sotto la soglia della povertà. Il tema della redistribuzione delle risorse ha a che vedere con la tenuta della democrazia: discuterne è doveroso. Quanto alla Carta, noto che il 2007, ossia l’anno di fondazione del Pd, è lontano. Nel frattempo abbiamo avuto una crisi finanziaria nel 2008, la pandemia e una guerra nel cuore dell'Europa. Il punto non è mettere in discussione valori fondanti, ma ammettere che spesso non siamo stati all'altezza di quei valori. Dobbiamo discuterne senza maschere, trasformismi e caricature”. (18 GEN - deg)

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