Roma, 24 gen – Per migliorare la condizione di vita dei circa 100mila italiani colpiti da sordocecità "serve certamente rivedere la legge la legge 107 del 2010, per dare una risposta a tutte le persone che hanno questo tipo di disabilità sensoriale che moltiplica i problemi nella relazione della vita quotidiana. Però abbiamo anche bisogno di garantire che le persone siano al centro di un progetto di vita che garantisca a tutti di poter scegliere, partecipare alla vita comune e avere delle risposte mirate che sono per ognuno diverse". Così la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, intervenuta questa mattina alla Camera alla presentazione del rapporto Lega del Filo d'oro-Istat sulla sordocecità, che ha messo in luce le difficoltà affrontate da una fetta di popolazione non indifferente (pari allo 0,2% del totale italiano). In tal senso, ricorda Locatelli, il governo è pronto a intervenire "attraverso la legge delega, con un decreto attuativo che va a costruire la dimensione del progetto di vita della persona, in modo che sia a garanzia e tutela di tutti, su tutto il territorio". E che crei "un modello che ricomponga gli interventi e ricomponga anche le risorse: un passo davvero epocale".
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