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DAVIGO: NORDIO
SMETTA DI MENTIRE

Intervistato da La Stampa, Piercamillo Davigo ritiene completamente falsa la lettura secondo la quale il Parlamento italiano sia supino ai magistrati: “Direi che il ministro Nordio è dotato di una notevole fantasia. Quello che succede – afferma l’ex magistrato del pool di Mani pulite - è l'esatto opposto”. In ogni caso, “l'indipendenza della magistratura fino ad ora ha retto” anche se “ci sono in giro pessime intenzioni, ma per fortuna tra il dire e il fare c'è sempre di mezzo il mare. E, soprattutto, la Costituzione, i trattati e le corti internazionali”. Crede che Nordio voglia ridimensionare i magistrati? “Io non lo so che cosa abbia in testa Nordio. Mi baso sulle cose che dice. E oggettivamente sono cose non vere”. Che cosa c'è di male nel combattere l'abuso delle intercettazioni? “Nulla, infatti è già previsto. Proprio da quel reato di abuso d'ufficio che il ministro vuole abolire”. Nessun altro Paese intercetta quanto noi. “Bugie, appunto”. “Il punto è che la nostra Costituzione prevede che tutte le intercettazioni debbano avere il lasciapassare dell'autorità giudiziaria. Persino quelle dei servizi segreti. In Francia, in Canada, o in Inghilterra, dove ne fanno milioni, non è così e la polizia si muove per conto proprio”. (26 gen - deg)

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