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Muore il campione Fausto Coppi

2/1/1960

Il 2 gennaio del 1960 muore a Tortona il ciclista Fausto Coppi. Nato nel 1919, Coppi fu il corridore più famoso dell'epoca anche fuori dall’Italia, soprannominato il Campionissimo o l'Airone. Fu passista, scalatore e buon velocista, fu anche un campione di ciclismo su pista, si impose sia nelle più importanti corse a tappe sia nelle maggiori classiche di un giorno. Professionista dal 1939 al 1959, vinse cinque volte il Giro d'Italia e due volte il Tour de France. Nel 1959 Coppi partecipa con alcuni amici ciclisti a una corsa in quello che oggi è il Burkina Faso, dove contrae la malaria. Tornato dall’Africa, il campione di ciclismo è malato e febbricitante. Le condizioni si aggravano con il passare dei giorni e Coppi, non reagendo nemmeno agli antibiotici, entra in coma. Non riprende più conoscenza e muore alle 8.45 del 2 gennaio 1960, a poco più di quarant'anni. Verrà ricordato anche per la sua leggendaria rivalità con il ciclista Gino Bartali e per la relazione extraconiugale con Giulia Occhini, divenuta famosa con il soprannome di Dama Bianca.

 

 

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