A lanciare l’allarme è iLMeteo.it: è in arrivo la più intensa ondata di caldo africano degli ultimi decenni, forse la più forte nella storia recente. L’anticiclone africano, noto nel gergo meteorologico come “il Cammello”, colpirà principalmente il Sud Italia, con la Sicilia nel mirino delle temperature più roventi. Già dal weekend le prime avvisaglie: Sardegna, Sicilia e Puglia toccheranno temperature intorno ai 40°C. Ma sarà da lunedì che il caldo diventerà davvero eccezionale. Secondo le previsioni, nelle aree interne tra Siracusa e Catania il termometro potrebbe salire fino a 45°C, alimentato da venti secchi che rendono il caldo ancora più intenso. Qui si potrebbe addirittura battere il record europeo di 48,8°C, stabilito proprio in questa zona siciliana a Floridia nel 2021. Superare questo limite significherebbe sfiorare i 50°C, un traguardo mai raggiunto prima in Italia e in Europa. A livello mondiale, il record resta quello della Valle della Morte in California con i suoi 56,7°C del 1913, ma la previsione italiana resta comunque eccezionale. I modelli meteorologici indicano temperature fino a 30°C a 1500 metri di altitudine, un fenomeno rarissimo in Italia, e notti torride con minime intorno ai 28°C. Il caldo opprimente, con punte che potrebbero superare i 44°C, interesserà principalmente la Sicilia orientale, ma anche Calabria e parte del Centro Italia non saranno risparmiate. Le condizioni ideali per raggiungere questi valori estremi richiedono venti secchi, bassissima umidità e una certa distanza dal mare, ingredienti che sono presenti nelle zone interne orientali siciliane, fra Siracusa, Catania e Caltanissetta. Tra lunedì e mercoledì si potrebbe scrivere una pagina storica per il clima europeo con temperature massime che superano i 49°C. Le conseguenze di un caldo simile non sono da sottovalutare: il corpo umano può subire gravi effetti, con rischi di disidratazione, confusione mentale e perdita di coscienza. Anche le infrastrutture potrebbero risentire di questa ondata, con possibili interruzioni elettriche e danni ai materiali. Il periodo di caldo intenso si protrarrà fino a giovedì 24 luglio, con condizioni estreme che impongono massima attenzione e precauzioni da parte di tutti. (19 lug - sem)