Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Le Forze Armate italiane addestrano la guardia presidenziale libanese

BigItaly focus
BigItalyFocus è un servizio di news quotidiane che offre informazioni e approfondimenti sul meglio della presenza italiana nel mondo. Dal lunedì al venerdì, offre un panorama di informazione completo che spazia dalle attività di cooperazione al made in Italy

(17 luglio 2017) Si è conclusa nei giorni scorsi la seconda sessione del corso di addestramento e riqualificazione a beneficio della Guardia presidenziale effettuato da istruttori italiani nell’ambito delle attività addestrative curate dalla Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL). Alla cerimonia hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia a Beirut Massimo Marotti e il Comandante delle Forze Speciali italiane, Gen. Div. Nicola Zanelli. Il corso, della durata di cinque settimane, ha consentito l’addestramento di 38 membri della Guardia presidenziale ad opera di un Mobile Training Team del Comando Forze Speciali Interforze composto da incursori di Esercito, Marina ed elementi del Gruppo intervento speciale dei Carabinieri. La Missione bilaterale italiana, attualmente comandata dal Gen. B. Salvatore Radizza, sviluppa dal 2015 un programma diretto a far acquisire a unità delle Forze Armate libanesi capacità operative avanzate allo scopo di rafforzare l'istituzione nazionale libanese impegnata nel garantire la sicurezza e difesa dello stato e della popolazione. (Red)


LA SCHEDA / ITALIA-LIBANO, AMICIZIA ANTICA

L’Italia ed il Libano sono legati da un’amicizia antica, le cui radici affondano nella loro comune appartenenza al Mediterraneo, nelle loro antiche civiltà e in millenni di storia in comune, nonché nelle loro intense relazioni commerciali e in scambi culturali e umani consolidati nel tempo. Nel XVI° secolo, la relazione privilegiata tra l’Emiro Fakhreddine e la famiglia dei Medici di Toscana è stata decisiva nel modellare il Libano moderno così come lo conosciamo oggi, un misto di culture occidentale ed araba. Il Libano ha anche lasciato tracce importanti nella storia italiana: il Collegio Maronita fu fondato nel 1584 a Roma, per favorire i contatti tra sacerdoti, ricercatori e giovani studenti, che oggi proseguono nel quadro della cooperazione Inter-Universitaria. Questo eccellente livello di relazioni bilaterali tra l’Italia ed il Libano è oggi rafforzato dalle visioni comuni dei due Paesi su una serie di questioni mediorientali e dalla crescente consapevolezza del fatto che in un mondo globalizzato le due sponde del Mediterraneo condividono lo stesso destino.

(© 9Colonne - citare la fonte)