(16 novembre 2018) Scrittori da sedici Paesi (Austria, Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Olanda, Repubblica Ceca, Spagna, Polonia, Portogallo, Ungheria) animano la seconda edizione dello European Literature Festival, organizzato dalla Delegazione dell'Unione Europea in Giappone e da EUNIC Japan in collaborazione con LitStock e con il patrocinio di J-WAVE. Nell'arco di tre densissime giornate, alla Europa House, all’Istituto Italiano di Cultura, all’Institut Français, al Czech Centre, a HMV&Books Shibuya e a Tokyo Big Site si susseguono letture pubbliche, dibattiti e dialoghi tra scrittori europei e giapponesi su temi quali i rapporti tra letteratura e gender, lo scrivere letteratura in giapponese come lingua straniera, le scritture della differenza e dell’eccesso. L’Italia è rappresentata dal romanziere Paolo Cognetti con il suo Le otto montagne, la cui traduzione giapponese a opera di Sekiguchi Eiko è uscita in ottobre per le edizioni Shinchōsha. Il libro nel 2017 ha vinto il Premio Strega e il Prix Médicis Étranger. Sabato 24 novembre alle 16:00 all’Istituto Italiano di Cultura, Cognetti presenta Le otto montagne e ne legge alcuni brani in dialogo con Matsuie Masashi, già direttore della collana di letterature straniere Crest Books (Shinchōsha) e autore di numerosi romanzi tra i quali Kazan no fumoto de (Ai piedi del vulcano, 2012). In italiano e giapponese con traduzione simultanea in inglese.
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