(29 maggio 2020) Sarà inaugurata il 1° giugno a Bratislava la mostra “Luca Matti. Profezie per un mondo migliore”. L’evento si svolge nell'ambito del festival italiano in Slovacchia “Dolce Vitaj” con l’organizzazione dell’Istituto Italiano di Cultura e dell’Ambasciata d’Italia. L’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava ha contattato Luca Matti, artista che come tutti in Italia è rimasto chiuso – per circa 2 mesi – nella sua casa con atelier. Circondato da quadri e altre sue opere che ben rappresentano la situazione che stiamo vivendo, durante l'isolamento, ha continuato a dipingere metropoli che crescono a dismisura, provocando i problemi comparsi, in maniera così evidente, nel 2020. Un linguaggio, quello del Matti, ecologico e profetico, dove le città sono alienanti e le persone schiacciate da obblighi e sollecitazioni spesso insostenibili, il tutto degno di un mondo descritto da George Orwell. Le opere del Matti sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private, tra cui la Collezione Farnesina Experimenta, esposta presso il Ministero degli Affari Esteri a Roma. Luca Matti nel 2016 è stato uno dei giurati del Premio Malba VÚB banka (Gruppo Intesa Sanpaolo), concorso che ogni anno, in Slovacchia, seleziona e premia i migliori artisti giovani.
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