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direttore Paolo Pagliaro

SCUOLA, ALUNNI DISABILI IN AUMENTO: 153MILA

SCUOLA, ALUNNI DISABILI IN AUMENTO: 153MILA

Nell’anno scolastico 2014-2015 sono 153.848 gli alunni stimati con disabilità in Italia (3,4% del totale degli alunni), di cui 86.985 nella scuola primaria (3,1% del totale degli alunni, erano il 2,1% nell’anno scolastico 2001-2002) e 66.863 nella scuola secondaria di I grado (3,8% del totale, 2,6% nel 2001-2002). La percentuale più elevata si riscontra in Abruzzo per la primaria (3,6%) e nella Provincia autonoma di Trento per la secondaria di I grado (4,8%) mentre le quote più basse si registrano in Basilicata (2,2% degli alunni della primaria e 2,6% di quelli della secondaria di I grado). E’ quanto si legge in un report dell’Istat sulla integrazione degli alunni con disabilità nelle scuole primarie e secondarie di primo grado lo scorso anno scolastico. I maschi rappresentano il 66,7% degli alunni con disabilità in entrambi gli ordini scolastici: 210 maschi ogni 100 femmine nella scuola primaria e 188 maschi ogni 100 femmine in quella secondaria di I grado. L’età media si attesta a 8,6 anni nella scuola primaria, a 12,5 anni nella secondaria di I grado, senza differenze territoriali apprezzabili rispetto al valore medio nazionale. L’età media è maggiore rispetto a quella degli alunni senza disabilità, in quanto risente di una maggiore permanenza nella scuola oltre l’età prevista.

SCUOLE E BARRIERE ARCHITETTONICHE - È il Mezzogiorno la ripartizione geografica con la percentuale più bassa di scuole che hanno scale a norma (77,2% primarie e 86,6% secondarie) e servizi igienici a norma (72,4% primarie e il 77,3% secondarie di I grado); all’opposto il Nord ha la percentuale più elevata di scuole con scale a norma (86,7% nelle scuole primarie e 91,8% nelle secondarie) e con servizi igienici a norma (86,6% nelle primarie e 90,3% nelle secondarie). Le scuole sono poco accessibili in tutto il territorio nazionale, se si considera la presenza di segnali visivi, acustici e tattili per favorire la mobilità all’interno della scuola di alunni con disabilità sensoriali, oppure la presenza di percorsi interni ed esterni accessibili. Solo il 34,1% delle scuole primarie del Nord ha segnali visivi acustici e tattili; la percentuale è ancora più bassa nelle scuole del Mezzogiorno, 23,4%. Lo stesso differenziale territoriale permane nella scuola secondaria: il 35,9% delle scuole secondarie di I grado del Nord e il 23,9% di quelle del Mezzogiorno sono forniti di segnali visivi acustici e tattili. I percorsi interni ed esterni accessibili sono invece presenti nel 48,3% di scuole primarie del Nord, contro il 37,1% di quelle del Mezzogiorno; stesso divario anche nelle scuole secondarie di I grado, in cui le percentuali sono rispettivamente del 50,4 e 38,8%. (Red - 21 dic)

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